C’è (finalmente!) soddisfazione sul volto e nella voce di Zanetti dopo la partita del Verona: il tecnico gialloblù, reduce da una settimana a dir poco complicata, in conferenza si gode infatti il successo sul Parma.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico dell’Hellas.
LA SETTIMANA. «È stata una settimana dura. In questo momento provo vari sentimenti e non voglio tirarli fuori tutto ora. Sono orgoglioso perché abbiamo saputo navigare nella tempesta tutti insieme. La settimana scorsa abbiamo fatto una pessima figura, ma ora fa parte del passato. In questa settimana ci siamo ricompattati e abbiamo deciso di lottare insieme per arrivare al nostro obiettivo, riuscendo oggi a fare una partita degna della piazza che siamo».
LE SCELTE. «Tengstedt non era al meglio e non potevo permettermi giocatori a mezzo servizio. Lui mi ha dato disponibilità per venire in panchina, ma per fortuna non c’è stato bisogno di rischiarlo. Oggi tutti hanno dato il proprio contributo per il bene del Verona e il risultato è la naturale conseguenza. Il modulo? Ho cercato di mettere tutti nelle proprie posizioni. La difesa a tre è un modo di giocare in cui alcuni rendono di più e in cui altri faticano».
SOGLIANO. «Il rapporto con Sogliano è onesto e schietto. Lui non regala nulla a nessuno e, se ha scelto di “tenermi”, vuole dire che pensava potessi dare qualcosa. Sono felice di avergli dato ragione, ma non abbiamo ancora fatto nulla».
LA PARTITA. «Oggi abbiamo messo il cuore su tutti i palloni, ci siamo dati una mano ed eravamo lontana parente della squadra vista contro l’Empoli. Questo gruppo ha dentro qualcosa e oggi ha dato segnali di reazione. Ora dobbiamo mantenere questo tipo di mentalità».