Sono passati cinque anni da quel 19 novembre che si portò via per sempre Roberto Puliero, la storica voce del popolo gialloblù che, per quarant’anni, ha saputo raccontare alla radio, con scanzonata ironia, le sorti, ora fortunate e ora funeste, dell’Hellas Verona.
Proprio quest’anno, in concomitanza del quarantesimo anniversario dello storico Scudetto, Roberto manca. Manca ai veronesi che quel giorno l’hanno vissuto e manca a chi in quel giorno non c’era, o era troppo piccolo per ricordare.
Eppure, mai come quest’anno, sbucano sui social vecchi video del pareggio di Bergamo, dell’urlo ripetuto all’infinito “Campioni! Campioni! Campioni! Campioni!” e della festa in Piazza Bra dopo la gara contro l’Avellino.
Così, capita di pensare a quella frase che Puliero stesso, per tante serate, ha ripetuto in scena e che in questi anni è diventata una specie di suo simbolo.
Con tutto questo affetto, con tutti questi ricordi, con tutti questi video… “No te ghe si più, ma l’è come se te ghe fussi ancora…“.
❤️
Sior Roberto
Indimenticabile e insostituibile!!
SEMPRE CON NOI 🇸🇪
Lacrime 💛 💙
Ci hai lasciato un grande vuoto …. Sei sempre nei nostri cuori 🙏🙏💛💙
Indimenticabile, lui e le sue radiocronache. Era un vero piacere sentirlo x radio. 💛🩵🌹
Perdita gravissima per noi tifosi e per la città. Impossibile dimenticare le domeniche pomeriggio a seguire le sue narrazioni (radiocronache è troppo riduttivo). Io lo ascoltavo con le cuffiette anche allo stadio, un godimento guardare la partita sentendolo.
🙏❤️
Ciao Roberto puliero il miglior telecronista di tutti i tempi .
Grandissimo Roby sei e sarai sempre nel mio cuore!!!
Non se n’è mai andato 🟡🔵⚔️💛💙
Sio de Telepace?….❤️
Alè alè alè alè…buum buum buum buum…viva viva viva…
Ciao Roberto