Il Verona prova a uscire dalla crisi, ma per farlo dovrà trovare un risultato utile contro la Roma del grande ex Juric.

In attesa del fischio d’inizio, grazie anche ai dati Opta, andiamo dunque a dare un’occhiata a numeri e curiosità del match.

PRECEDENTI. Sono sessantasei gli incroci tra Verona e Roma sin qui disputati in Serie A. A condurre sono i giallorossi che hanno ottenuto trentaquattro vittorie a fronte delle dodici dell’Hellas. Completano lo score venti pareggi. Attenzione però, perché nelle ultime otto disputate al Bentegodi regna l’equilibrio (tre successi a testa e due “X”).

GOL GIALLOBLÙ. In attesa di vedere se qualcuno riuscirà a prendersi il titolo di “bomber” gialloblù, l’Hellas nelle ultime partite ha creato una cooperativa del gol: gli ultimi sei gol portano infatti tutti una firma diversa (Kastanos, Mosquera, Lazovic, Lambourde, Tengstedt e Sarr). La Roma dovrà poi stare attenta a Tengstedt (letale nei primi minuti: già due gol nei primi dieci minuti di gioco in questo campionato), Duda (la sua unica rete in Serie A è arrivata proprio contro la formazione capitolina) e Mosquera (tre gol su tre stagionali al Bentegodi).

GLI ALLENATORI. C’è una statistica benaugurante per Zanetti, ma fate finta che ve la stiamo sussurrando nell’orecchio, a bassissima voce: nei quattro precedenti in Serie A da allenatore, il tecnico dell’Hellas non ha infatti mai perso contro Juric (una vittoria e tre pareggi). L’unico k.o., peraltro arrivato ai rigori, risale alla Coppa Italia 2020/2021, quando il Verona allora guidato dal croato si impose per 6-4 sul Venezia dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 3-3. Attenzione però al croato che, da quando ha lasciato l’Hellas, è imbattuto contro i gialloblù.

L’ARBITRO. Il signor Marcenaro per l’Hellas è “Mister X”: il Verona ha infatti pareggiato tutte e tre le partite in cui ad arbitrarlo era il fischietto di Genova. Tre precedenti con il direttore di gara odierno anche per la Roma che, però, con lui ha ottenuto due vittorie e un pareggio.