Raggiunto dai microfoni de L’Arena, Cristian Brocchi ha parlato del Verona di ieri e di oggi, riportando anche alla mente una particolare partita della propria esperienza all’Hellas.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’ex centrocampista gialloblù.
L’HELLAS. «Il Verona ha fame e ha voglia di lottare. I campioni si battono con forza del gruppo e organizzazione. L’Hellas ha capito che si può aggredire la Serie A con rabbia e voglia di arrivare».
L’ESPERIENZA GIALLOBLÙ. «Il Verona mi ha cambiato la vita. Scegliere di approdare all’Hellas è stata la scelta giusta per me. Devo ringraziare Prandelli, un allenatore che mi ha dato nuove basi e fatto fare il salto di qualità, e Foschi. La partita simbolo della mia esperienza in gialloblù? La rimonta contro il Parma, era la stagione 1999/2000: segnai l’1-0 dopo pochi minuti, poi andammo sotto 1-3 ma nel secondo tempo trovammo tre reti e un’epica vittoria. Loro avevano i campioni, noi eravamo squadra…».
I SINGOLI. «Zanetti è come me, arriva dalla gavetta. Un nome in questo Verona? Facile dire “Tengstedt”, ma l’Hellas è un gruppo di ragazzi che lotta per emergere e andare oltre».
Me la ricordo quella partita.
Prandelli grande allenatore
Brocchi si nasce campioni si diventa