Raggiunto da TV Play, Darko Lazovic ha parlato della propria esperienza al Verona, facendo anche un tuffo nel passato parlando di ex compagni e allenatori.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal capitano dell’Hellas.
LA FASCIA DI CAPITANO. «Sono sempre me stesso, uno che non parla tanto davanti a tutti. Sono silenzioso, preferisco dare l’esempio con l’atteggiamento in campo. Ho sempre avuto la responsabilità di aiutare gli altri e sono orgoglioso di essere capitano di questa squadra».
LA SCORSA STAGIONE. «Nessuno credeva in noi e nella nostra salvezza l’anno scorso. A gennaio sono andati via in tanti, ma noi siamo stati bravi a dimostrare di poter giocare in Serie A. Ci abbiamo creduto anche quando nessuno ci credeva».
GLI EX COMPAGNI. «Con Zaccagni mi trovavo molto bene. Ora sta facendo una buona carriera. Noslin? Sicuramente è stato la rivelazione della seconda parte della scorsa stagione».
GLI EX ALLENATORI. «Baroni è stato molto importante per l’ultima stagione, tutti i giocatori hanno creduto in lui. È stato bravo a non mollare e a pensare sempre alla salvezza. Juric? È uno degli allenatori a cui sono più grato. È stato lui a mettermi per la prima volta come “quinto” di centrocampo e da lui ho imparato tanto. È stato Juric a portarmi all’Hellas Verona: all’inizio non ero sicurissimo della scelta, ma poi abbiamo fatto un anno bellissimo. Peccato per il Covid che ci ha fermati, ma è comunque stata una grande stagione».
Il generale parla poco … ma fa…💛💙
Capitano quando arrivasti te ne ho detto un progno contro poi sei migliorato infatti la nazionale ti aveva rimesso in rosa ed ora sei il ns beniamino e capitano. Grazie.
Darko una garanzia. Poche parole solo fatti.
Lui ti ha convinto ma lui è andato via però 🤣🤣🤣 mi pare strano… Ma
Ragazzo serissimo. Uno dei migliori in assoluto