Raggiunto dai nostri microfoni per una nuova puntata della nostra Penna in Trasferta, il collega Stefano Masucci ci ha presentato Salernitana–Verona dal punto di vista granata.
Di seguito, dunque, la nostra intervista al giornalista di CalcioSalernitana.
La Salernitana, nonostante la retrocessione, sembra dare segnali di vita importanti…
«È stato così nelle ultime due partite contro Atalanta e Juventus, squadre che hanno dovuto sudare più del previsto contro la Salernitana. E credo che Colantuono cercherà di proseguire su questa scia anche nell’ultima gara della stagione davanti ai propri tifosi…»
Ci si deve aspettare un Arechi comunque caldo o c’è rassegnazione?
«Gli ultras granata hanno chiesto all’intera tifoseria di esserci per dimostrare il proprio senso di appartenenza al di là della categoria e della retrocessione. La rassegnazione è forte, ma per novanta minuti sarà messa da parte. Anche i bambini sono stati coinvolti in una scenografia che sarà esposta in Curva Sud Siberiano».
Il Verona è motivato, la Salernitana gioca a testa leggera: che partita sarà?
«Credo che la Salernitana vorrà cercare almeno un ultimo successo davanti ai propri tifosi, specie per il rendimento disastroso all’Arechi nel corso di tutto il torneo. Una sola vittoria (contro la Lazio, ndr) è bottino davvero troppo magro, inoltre c’è da provare a evitare il record di punti negativi che appartiene al Pescara».