Stefan Mitrovic ha parlato a GianlucaDiMarzio.com dal ritiro della Serbia Under 21, parlando anche della propria esperienza all’Hellas.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

IL MILAN. «Chiaramente sono ancora molto deluso per il risultato, ma giocare contro un grande club di Serie A come il Milan è stato bellissimo. Sono consapevole di poter fare di più, ma per il momento mi accontento dei minuti che sto giocando. Serve un po’ di pazienza prima di ritrovare il ritmo giusto».

LA SERIE A. «In Italia si gioca un calcio diverso rispetto alla Serbia, molto tattico e meno aggressivo. La qualità dei calciatori, poi, in Serie A è di un livello top mondiale. Il calcio italiano è molto difficile, ma sono convinto di poter far valere le mie qualità e l’ho dimostrato contro giocatori forti come Theo Hernandez. Ho tanta fiducia in me stesso e credo di potermela giocare contro chiunque, so che posso far male. Italia, inizierai a conoscermi!».

IL RUOLO. «Preferisco giocare come ala sinistra, anche se non ho problemi a stare a destra o a fare il trequartista dietro alla punta. I miei modelli? Mi ispiro ai top player come Pulisic e Kvaratskhelia, ali molto “dirette”». 

IL CONNAZIONALE. «Ho legato molto con Lazovic, giocatore con cui condivido il ruolo in campo. Ci conosciamo grazie alla Nazionale e siamo molto amici in campo e fuori. Mi dà tanti consigli tattici, dicendomi sempre di rimanere concentrato e di vivere nel presente, e poi mi fa anche da traduttore… Darko è un vero amico!».