Intervenuto in conferenza alla vigilia di Verona-Milan, mister Marco Baroni ha presentato il match ai microfoni della sala stampa di via Olanda.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù.
LA PARTITA. «Ho grande stima di Pioli e forse questo è il miglior momento del Milan. Ci sono tutti i i rischi del caso, ma noi dobbiamo guardare in casa nostra e centrare la nostra partita migliore, anche se forse nemmeno questo potrebbe bastare…».
GLI AVVERSARI. «Il Milan non ha solo Leao, ma tanti campioni che possono decidere la gara da soli. Contro di loro non si difende solo individualmente, ma di squadra. Poi bisogna anche sperare che lascino qualcosa. Terracciano? È un ragazzo che è cresciuto, fa piacere ritrovarlo. Ha avuto una grande opportunità e starà lavorando sicuramento per mantenerla. Lo saluterò, più probabilmente a fine partita (ride, ndr)».
FOLORUNSHO IN NAZIONALE. «Con i ragazzi ho parlato della convocazione in Nazionale di Folorunsho, una chiamata che Michael si è senz’altro meritato e alla quale forse abbiamo contribuito un po’ anche noi, ma in questo momento non possiamo pensare a a qualcosa che non sia la gara di domani. Siamo contenti come società, ma per noi c’è solo la partita contro il Milan».
L’ATTACCANTE. «Noslin ha sempre giocato esterno e al momento lo schiero un po’ fuori ruolo, così come altri giocatori, ma davanti per me ci aiuta perché non dà punti di riferimento. Swiderski era un po’ più indietro fisicamente ma sta crescendo, mentre Henry ci dà centimetri. Non dimentichiamoci di Bonazzoli, un giocatore che forse a volte molla un po’ ma che ha caratteristiche diverse dagli altri. Per me Federico è un attaccante importante e credo ci possa dare una mano anche a gara in corso».
L’INFERMERIA. «Sono tutti disponibili a parte Cruz ed Henry, squalificato. Thomas poi in settimana ha svolto un lavoro differenziato: non dimentichiamoci che arriva da un grave infortunio, quindi approfitteremo di questa squalifica e della sosta per permettergli di recuperare».
LA STAGIONE. «Non mi piace vincere di misura perché in questo campionato il gol si prende, quindi bisogna pensare a come segnare. Ci sono tanti punti a disposizione, noi dobbiamo farne il più possibile e ciò avviene solo passando dalle buone prestazioni. Se molliamo di un centimetro, è finita. Mancano due vittorie alla salvezza? Non so se basteranno…».
…il “signor” Marco Baroni (…al quale dopo Lecce – Verona in molti avevamo espresso complimenti e riconoscenza!) ieri non ha pensato un attimo a sollecitare il quarto uomo per via dell’esultanza di Theo Hernandez, a suo avviso offensiva nei riguardi della sua panchina! Come mai, invece, il nostro ex allenatore, non ha adottato il medesimo comportamento nei confronti del suo Folorunsho quando ha volutamente provocato il pubblico del VdM laddove l’ex barese palesemente mimava il gallo con finalità gratuitamente provocatorie?! Ma il tempo, come sempre, si dimostrerà galantuomo con entrambi! Ma se il calciatore ha dimostrato solo la sua inconsistenza ontologica, il nostro ex mister ci ha deluso gravemente per non essere intervenuto, così come invece ha fatto ieri, per non consentire al suo calciatore di provocare quello stesso pubblico che lo ha sempre sostenuto e rispettato anche nei momenti più difficili e finanche quando ha poi scelto di andare via! Arrivederci ad entrambi…
Domani vinciamo 3 a 1 belva
Anca dell’hellas
🟡🔵🦁
Forza 💛💙
Dai Verona dai