Ruben Vinagre ha parlato a Hellas Channel nel corso dell’intervista con cui si è presentato ai propri nuovi tifosi.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal nuovo difensore del Verona.

LE PRIME IMPRESSIONI. «L’impatto è stato positivo, tutti mi hanno accolto molto bene e sono stati molto gentili. L’Hellas poi ha un bel progetto, crede nei giocatori e si prende cura dei giovani, tutti aspetti che mi piacciono. Ecco perché ho scelto di venire qui».

IL CAMPIONATO. « Conoscevo già la Serie A, è una lega molto competitiva e questo è un fattore che mi piace: apprezzo molto la competizione. Tutti vogliono giocare nel campionato italiano, è uno dei migliori tornei al mondo».

IL RUOLO. «Sono un terzino di spinta, mi trovo a mio agio con la palla tra i piedi, ma mi piace anche difendere e giocare uno contro uno. In campo voglio sempre sapere che posizione devo occupare, mi interessa capire il gioco. Esterno d’attacco contro il Monza? È un ruolo in cui ho giocato quando ero più giovane, perciò per me non è un problema».

IL CONNAZIONALE. «È molto facile capirsi con Dani Silva perché parliamo la stessa lingua. Siamo cresciuti nella stessa zona del Portogallo e abbiamo abitudini simili, quindi per me grazie a lui è più semplice adattarmi, mi aiuta molto».

LA SALVEZZA. «Sono pronto a lottare per la salvezza e anche la squadra lo è. Penso che siano importanti la voglia di vincere le partite e la mentalità, inoltre dovremo aiutarci a vicenda. Io proverò ad aiutare la squadra dando consigli ai più giovani, ma sono anche pronto a imparare dai miei compagni. Cercherò di aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo dando il mio contributo con la mia esperienza e con la mia voglia di giocare».

IL BENTEGODI. «Giocare al Bentegodi è stato incredibile, l’atmosfera allo stadio è molto bella e i tifosi sono appassionati. Vogliono di più, ed è normale, perché anche noi come squadra vogliamo di più. Quello che posso dire loro è che lotteremo fino alla fine e che a fine stagione saranno felici».

LA NAZIONALE. «Vincere l’Europeo Under 19 con il Portogallo è stata un’esperienza incredibile. In carriera ho giocato tutte le competizioni giovanili con la maglia della Nazionale , dalla Coppa del Mondo all’Europeo, torneo che abbiamo vinto sia con l’Under 17 che con l’Under 19. È stato bellissimo, un onore per me».