Il nuovo centrocampista gialloblù si è presentato ai microfoni del canale ufficiale dell’Hellas
Oliver Abildgaard Nielsen, nuovo centrocampista dell’Hellas, ha parlato ai canali ufficiali del club per presentarsi ai propri nuovi tifosi.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del classe ’96 arrivato a fine mercato.
IL PRIMO IMPATTO. «Sono felice che il mister mi abbia dato fiducia, inserendomi subito in campo. Ho giocato più di una volta a gara in corso e il mio obiettivo è stato quello di aiutare la squadra a portare a casa il risultato. Sono pronto a dare il massimo».
MISTER E SQUADRA. «Sono molto contento di lavorare con Zaffaroni, Bocchetti e lo staff, ci sottopongono a una serie di esercizi molto validi dal punto di vista tattico e dal punto di vista fisico, oltre a curare i dettagli in ogni aspetto del gioco».
LA LEGGENDA DANESE. «Conosco Elkjaer, ha giocato una stagione incredibile nell’anno in cui il club ha vinto lo scudetto. Conoscevo già il Verona, anche perché Elkjaer in Danimarca è una leggenda».
IL RUOLO. «Mi vedo come un “numero 6”, un giocatore prettamente difensivo che si muove davanti ai difensori e che funge da collante per il reparto d’attacco. Sono comunque in grado di coprire altri ruoli del centrocampo, dipende da quello che mi chiede l’allenatore».
LA SALVEZZA. «In questo momento dobbiamo mettere da parte le ambizioni personali e focalizzarci su un unico grande obiettivo, vale a dire la salvezza. Stiamo facendo del nostro meglio, dando tutto in ogni partita. In questa parte di stagione da parte nostra non dovrà mai mancare il giusto approccio alle partite. Abbiamo la responsabilità di portare a casa risultati e punti. Siamo tutti concentrati e motivati. È un privilegio e un onore essere qui per aiutare il Verona a conquistare la salvezza. Avere questo tipo di pressione è una cosa positiva e noi dobbiamo essere in grado di gestirla traendone gli aspetti migliori, senza paura. Dobbiamo conquistare risultati per il club, per tutti i tifosi e per le persone che seguono la squadra».
TUTTI IMPORTANTI. «Ho un buon rapporto con tutti i miei compagni. Ho trovato ottimi giocatori e persone splendide. Vogliamo crescere tutti insieme, cercando di migliorarci a vicenda. Certo, siamo un gruppo numeroso e si gioca in undici, ma le partite sono molto intense e ci sarà bisogno di tutti. Dovremo farci trovare pronti per soddisfare le richieste del mister in ogni occasione».
LA PROSSIMA PARTITA. «Quella contro il Monza sarà una partita molto importante per noi, così come per i nostri avversari, ma noi dovremo dimostrare di voler fare il risultato più di loro. Noi entriamo sempre in campo per conquistare i tre punti. Ovviamente durante le partite possono esserci delle difficoltà, tuttavia noi dovremo essere capaci di affrontarle».
TIFOSI. «Non sono rimasto sorpreso dai tifosi dell’Hellas, piuttosto ritengo che sia una fortuna avere un pubblico così. In queste prime partite al Bentegodi ho capito subito che sono come un dodicesimo uomo in campo per l’Hellas Verona. Avremo bisogno di loro in questo finale di stagione, perché giocare con i tifosi al nostro fianco sarà cruciale e ci aiuterà a conquistare più punti. Ci danno quel qualcosa in più per vincere le partite. Dovremo trarre vantaggio da tutto ciò e ripagarli per il supporto conquistando risultati e mettendo in campo tutto ciò che abbiamo».
Contento di vederti dal primo minuto sarai la sorpresa.
Col Monza no A Monza