Le dichiarazioni dell’ex esterno gialloblù in vista della gara contro i viola

L’ex esterno gialloblù Bosko Jankovic ha parlato a Fiorentina.it in vista della gara tra l’Hellas e la Fiorentina.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

LA PARTITA. «Quella di lunedì  una gara importante per entrambe. Il Verona deve vincere perché non mancano tante partite alla fine e deve cercare di fare più punti possibili, ma non è facile perché hanno cambiato tanti giocatori in estate. L’Hellas ha tanti giovani bravi, li vedo un po’ in difficoltà per salvarsi, ma con la carica dei tifosi e con una società organizzata come hanno credo che possano riuscirci alla fine. Ho visto qualche partita della Fiorentina in questa stagione come quella col Braga all’andata e ho visto molto bene Jovic. Non mi spiego tutti i problemi in campionato, si parla sempre di una squadra forte, ma nel calcio serve anche la fortuna».

IL VERONA. «Bocchetti è stato un grande compagno e un grande calciatore, dopo l’esperienza al Genoa non ci siamo più visti. Lui come Motta, Juric e Palladino possono fare una buona carriera come allenatori. Lazovic sta facendo bene, dopo il Mondiale ha fatto tre gol e quattro assist. Abbiamo giocato qualche partita insieme anche se lui è molto più giovane di me, è un ragazzo intelligente e un professionista serio: tutti ne parlano bene».

RICORDI. «I primi due anni, quando siamo arrivati io e Luca Toni che vinse la classifica di capocannoniere, sono stati incredibili. Eravamo una bella squadra compatta, giocavamo bene, poi l’ultimo anno siamo retrocessi e io nel 2017 ho smesso. Penso che il Verona meriti di stare in Serie A per i suoi tifosi».