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Zaffaroni: “Cambiato l’aspetto motivazionale, ma testa bassa e umiltà”

Il tecnico gialloblù ha parlato ai microfoni della sala stampa del Bentegodi dopo il successo contro la Salernitana

Si è da poco conclusa la conferenza post-partita di mister Zaffaroni, intervenuto ai microfoni della sala stampa del Bentegodi dopo il successo sulla Salernitana.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù.

IL MOMENTO. «Quando si ottengono questi risultati vuol dire che c’è un cambiamento nella voglia e nella determinazione. Ci sono sicuramente aspetti tecnici, ma soprattutto motivazionali. I risultati ci hanno portato fiducia e convinzione in ciò che facciamo, inoltre abbiamo acquisito maggiore equilibrio. La squadra comunque non si deve accontentare perché ci sono ancora margini di miglioramento».

LA PARTITA. «Dopo il gol abbiamo creato le occasioni anche per raddoppiare ma non ci siamo riusciti ed è su questo che dobbiamo migliorare, in quanto queste partite vanno chiuse perché se no si rischia».

I SINGOLI. «Doig a un certo punto ha finito la benzina, quindi nel finale avevo bisogno di forze fresche. Siamo contenti che Ngonge abbia trovato un altro gol, sia per lui che soprattutto per la squadra. Abbiamo subito visto che avesse grandi qualità, non si deve accontentare. Gaich ha disputato un’ottima gara, tenendo palloni difficili e facendo salire la squadra. Non è al 100%, ma ci arriverà»

L’AVVERSARIO. «Potevamo aspettarci la Salernitana con questo tipo di modulo e ci eravamo preparati, ma in questo momento del campionato ciò che conta è l’aspetto mentale ed è lì che si gioca gran parte delle partite».

LA SALVEZZA. «Vedo grande responsabilità da parte della squadra e sappiamo di aver intrapreso la strada giusta, ma il cammino è ancora lungo e non dobbiamo dimenticarcelo. Non dobbiamo fare l’errore di cominciare a pensare a cose strane, testa bassa e umiltà. Su chi facciamo la corsa? Su noi stessi, al momento non guardiamo le altre squadre perché mancano ancora tante partite».

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