Il centrocampista gialloblù si è raccontato durante l’intervista concessa ai microfoni di HV Channel Radio
Raggiunto dai microfoni di HV Channel Radio, Luca Schirone si è raccontato tra l’arrivo in gialloblù, la stagione e non solo.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL MOMENTO. «Stiamo vivendo un periodo intenso: ci si avvicina ai Mondiali e quindi ci sono tanti allenamenti e tante partite ravvicinate. Cerchiamo comunque di stare sempre sul pezzo e di essere concentrati».
LA PRIMAVERA. «Rispetto all’anno scorso abbiamo cambiato tanto, dallo staff ai giocatori, ma il gruppo è comunque molto unito e lo spirito è rimasto lo stesso: cerchiamo sempre di lottare su ogni pallone, anche perché se no si fanno brutte figure. Qui poi non ci manca nulla, c’è la massima professionalità da parte di tutti, come fossimo una prima squadra. Io uno dei più grandi? Sento un po’ di responsabilità, cerco di aiutare i più piccoli così come fanno i giocatori della prima squadra quando noi della Primavera ci alleniamo con loro. Aiutarsi reciprocamente è importantissimo».
L’ESPERIENZA ALL’HELLAS. «Quando l’anno scorso sono stato chiamato dal Verona mi ha fatto molto piacere ed ero contentissimo, anche perché purtroppo a Cremona avevamo perso i play-off per la promozione in Primavera 1 e quindi venendo qui avrei giocato a un livello superiore. Purtroppo ho disputato poche partite visto che alla quinta giornata mi sono rotto il crociato, ma ora sono tornato in campo e, anche se non è facile perché magari c’è ancora un po’ di paura, sono soddisfatto di quanto sto facendo. Quando sono in campo non ci penso e cerco sempre di dare tutto».
IL MODELLO. «Non ho un vero e proprio idolo, ma mi ispiro a Sandro Tonali. Come me è cresciuto al Brescia e corrisponde al tipo di giocatore che vorrei diventare».
LA CITTÀ. «Ho avuto modo di visitare un po’ la città e in particolare il centro storico. Verona è molto bella e poi si mangia molto bene: il mio piatto preferito è il risotto all’Amarone».
Vieni a trovarci sarò lieto di cucinare il risotto all’ Amarone e molti altri ancora …
Sicuramente meglio della Lasagna
Assolutamente si’ . Meglio di tutti i quattro brocchi messi insieme. Uno che non ha i fondamentali del calcio ( Henry), un altro che non segnerebbe neanche con le mani ( Lasagna) e gli altri due, scappati da casa. Perso per perso, meglio giocard con qualche primavera, non c’e’ dubbio.