Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù dopo la vittoria nel primo test-match stagionale
Dopo la vittoria per 9-0 contro il Primiero in amichevole, Gabriele Cioffi ha parlato in sala stampa:
“Sono soddisfatto dell’atteggiamento, che è la cosa più importante in questo momento. Abbiamo fatto dieci allenamenti in cinque giorni, direi forte. Dovevamo andare contro la fatica e non adagiarsi all’avversario e ho visto partecipazione, credo sia la cosa più importante. L’atteggiamento è la priorità, non dobbiamo concedere nemmeno sotto pressione e gestire lo spazio. Servono l’aggressività e lettura dello spazio in avanti: abbiamo un DNA chiaro e definito che ha fatto della corsa con e senza palla la sua forza. La base è importante: è questa la strada”.
DAWIDOWICZ. “Pawel ha avuto un piccolo affaticamento muscolare e non aveva senso continuare a forzare il suo impegno nel match. Ho preferito inserire Bragantini, che doveva già subentrare a Piccoli”.
MERCATO. “La società guarda al futuro. Naturalmente ho espresso le mie richieste tecniche al direttore e al presidente. Alleno chi c’è. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo e stiamo lavorando per raggiungerlo insieme, remando tutti nella stessa direzione.”
Purtroppo il mercato è ancora lungo, chissà da qua alla fine che squadra ci sarà, non tanto per quelli andranno ( abbiamo capito che nessuno è incedibile) , ma per chi li sostituirà. Di sicuro il livello sarà più basso, nella migliore delle ipotesi prestiti secchi senza riscatto mandati qui a farsi le ossa. Altro che anno zero…… sperando sempre di sbagliare cmq forza Hellas.
Sempre tutti SAONI
Me piase poco sto cioffi
Tudor era piu lineare
Non si puo ogni anno vendere tutto il possibile
Speremo ben
Diamo fiducia
Peró lu me sembra un vicentin
E stemo comprando sugadori non da hellas
Marroccu ci porta in B
Gia montipo ha detto che quest’anno si gioca bassi e non mi sembrava entusiasto di questo
Mandorlini come giocava?
Se in certe parti del campo giochi a zona è quasi scontato che un po’ ti abbassi, importante è che l’aggressione dello spazio ci sia sempre a partire dagli attaccanti. Poi con la gente che stanno prendendo si cerca di tenere più palla sui rilanci proprio per poter permettere di salire alla squadra. Non è che ci sono solo Tudor, Juric o Gasperini di allenatori bravi con idee di calcio diverse ce ne sono. Dobbiamo avere fiducia.