Le dichiarazioni dell’allenatore croato a margine del pareggio al Maradona contro gli azzurri

L’allenatore dell’Hellas Verona, Igor Tudor ha parlato a DAZN dopo l’1-1 contro il Napoli:

PARTITA. “Siamo cresciuti concedendo di meno grazie ai raddoppi. Davanti con la qualità che abbiamo creiamo sempre qualcosa. Con la Juve avevamo fatto passi in avanti in difesa e in attacco con 3-4 belle azioni. Siamo orgogliosi e fiduciosi per il futuro”.

IDEA DI CALCIO. “Un allenatore deve sempre svilupparsi ogni anno perché il calcio cambia e la gente che viene allo stadio è sempre più esigente. A me piaceva fare la pressione a zona prima, adesso invece a uomo. Mi sono appoggiato al lavoro difensivo precedente iniziato due anni fa ed è un lavoro che va fatto forte in settimana: i ragazzi sono umili e sempre pronti al sacrificio. Ero curioso di vedere come avremmo reagito mentalmente oggi e gli avevo detto che se eravamo intelligenti dovevamo sfruttare quest’onda. Adesso ci riposiamo e poi penseremo alla gara di Empoli che è fondamentale: la partita dell’anno sperando che i nazionali tornino bene”.

DIFESA. “Le scalate sono sempre 2-3, ma in questo modo di allenare non conta solo marcare il proprio avversario, ci sono anche altri dettagli. C’è anche il pressing al contrario, i raddoppi sono fondamentali”.

MODO DI ALLENARE ANCHE PER UNA BIG. “Io penso che questo modo di allenarsi non sarebbe adatto per una big, ma si può trovare una via di mezzo in cui si marca a zona e si pressa in avanti, senza rinunciare a niente del gioco con la palla”.