L’ex granata, raggiunto dai colleghi de L’Arena, ha rivissuto il trionfo scaligero
Uno scudetto sorprendente e meritato: questo il giudizio di Leo Junior sul trionfo gialloblù dell’85. Raggiunto dai colleghi de L’Arena, l’ex difensore e centrocampista del Torino ha infatti rivissuto la grande cavalcata della squadra di Bagnoli.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
“QUEL” CAMPIONATO. «La Serie A 84/85 è stata eccezionale, c’erano diverse squadre che potevano ambire alla vittoria finale e Verona e Torino non erano in prima fila, ma alla fine arrivarono primo e secondo. Credo sia stato un campionato di grandi sorprese e zeppo di giocatori di talento, il più bello del mondo».
I DUE SCONTRI DIRETTI. «Ricordo che la partita di Torino fu stata abbastanza sfortunata per noi: io su punizione presi un palo con la palla che danzò sulla linea passando alle spalle di Garella, il quale tra l’altro quel giorno ha fatto un partitone. La sfida del ritorno? Arrivammo in un buonissimo momento e vincemmo, ma poteva anche terminare in pareggio».
IL VERONA CAMPIONE. «L’Hellas 84/85 era una squadra eccezionale in tutti i sensi e in tutti i reparti aveva giocatori di grandissimo livello come Elkjaer, Briegel, Fanna, Di Gennaro e Tricella. Bagnoli è riuscito a creare una squadra equilibrata, ed è per questo alla fine ha vinto il campionato. Quello del Verona fu uno scudetto meritato, per tutto quello che fece dall’inizio fino alla fine del campionato. Sorpresero tutti e meritarono di vincere, era il loro momento».
È stato il più bel campionato mai visto molti grandi campioni nei club italiani da Elkjaer Brighel a Platini Boniek Maradona Zico Junior Passarella Falcao senza tralasciare i campioni italiani come Baresi Altobelli Scirea Pruzzo Rossi e via….
Junior x me uno dei piu forti centrocampisti…di allora..