Le dichiarazioni del centrocampista portoghese sulla stagione dell’Hellas e sul suo futuro

Il capitano dell’Hellas Verona, Miguel Veloso, ha parlato a L’Arena della sua stagione e del suo futuro:

RAMMARICO. “Il mio grande rammarico è quello di essere stato fuori troppo per infortunio. Dal campo o dalla panchina, avrei potuto dare una mano ai compagni”.

PRANDELLI E IL CALCIO MODERNO. “Il mister che ho conosciuto al Genoa, è un grande professionista ed un uomo di valore. Mi dispiace umanamente che viva questo disagio. In cosa è cambiato il calcio? Oggi va tutto veloce, forse troppo. Tecnicamente è un calcio più fisico e forse meno tecnico. Poi, sinceramente c’è tanto business”.

IL PORTOGALLO DI RONALDO E JOAO FELIX. “Non credo, conoscendo bene Cristiano, che molli facilmente. È andato alla Juve per vincere la Champions e se lui si mette in testa una cosa, di solito riesce a portarla a termine. Però non posso sapere cosa pensa del futuro. Il futuro del Portogallo è João Félix? Lui è molto diverso per caratteristiche da Cristiano. Ronaldo poi, ha avuto una grande scuola all’estero con Ferguson che l’ha formato come uomo e calciatore. João ha bisogno di tempo per crescere ma ha numeri di grande livello. E poi come per tutti dipende dal club, da cosa farà l’Atletico Madrid”.

PRESENTE E FUTURO. “Ho ancora il piacere di andare all’allenamento e di lottare per avere una maglia e giocare a questi livelli. Ti vedi nell’Hellas dell’anno prossimo? Si, mi piacerebbe molto”.

JURIC. “Ha fatto grandi progressi sia come allenatore, sia come persona. È partito dal basso, come vice e poi a Mantova, Crotone, Genoa e qui. La speranza è che continui col Verona, visto che si trova bene”.

VELOSO ALLENATORE. “Si, è una cosa che mi piacerebbe fare, una volta smesso”.

TRE SCONFITTE CONSECUTIVE. “Non eravamo abituati a perdere tre gare di seguito. Sono stati tre match tutti diversi. Con Milan e Atalanta può starci. A Sassuolo sul 2 a 2 dovevamo far meglio. In questo dobbiamo crescere. Avanti comunque, ora serve reagire. Meno errori da parte di tutti e torneranno i risultati”.

OBIETTIVO OTTAVO POSTO. “Abbiamo fatto un grande girone di andata ma il nostro traguardo resta la salvezza. Alle spalle abbiamo tante squadre con una rosa forte e un altro budget. Dobbiamo giocarci ogni partita al massimo”.

ILIC. “Lui ha tanta qualità. Ivan ha tanto potenziale. È giovanissimo ma ha idee chiare. Sì, ha un buon futuro davanti”.

LA SUA STAGIONE. “Sono deluso. Mi è mancata la continuità. Non sono riuscito ad essere a disposizione dei miei compagni. Gli infortuni non mi hanno dato tregua, ho perso troppi giorni. Quindi manca qualcosa e spero di rifarmi nelle prossime gare”.

SE L’HELLAS SUPERERA’ I 49 PUNTI. “L’anno scorso abbiamo fatto bene e quest’anno siamo sulla strada giusta. Ora dobbiamo veramente tornare a pensare partita per partita. Servirà recuperare il nostro atteggiamento e fare meno errori. Si va a Cagliari e si pensa al Cagliari, non alla Lazio”.

EUROPEO. “La nazionale che avrà meno infortuni, visto il periodo che viviamo. Outsider Italia e Portogallo ma le favorite sono altre. Francia, Belgio e Germania”.