Il tecnico gialloblù nel post-partita di Genova ha parlato anche della sfida contro la Juventus
È un Ivan Juric più dispiaciuto che arrabbiato quello che nel post-partita di oggi ha analizzato il pareggio-beffa rimediato nel match contro il Genoa.
Queste infatti le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù ai microfoni della stampa del Ferraris e di Hellas Channel.
LA PARTITA. «Più che arrabbiato sono dispiaciuto per i ragazzi perché per lunghi tratti hanno fatto un’ottima partita e meritavano di vincere. Purtroppo però nel calcio le distrazioni costano e noi questa sera le abbiamo pagate care. C’è stata anche un po’ di sfortuna: penso per esempio a quell’ultimo pallone che al posto di arrivare a noi è arrivato giusto sui piedi di Badelj…».
L’OBIETTIVO. «Ci manca ancora qualcosa per essere una squadra forte, ma questo deriva anche dal fatto di avere avuto tanti problemi che non ci hanno permesso di allenarci tutti insieme durante quest’anno. Ora pensiamo a migliorare, anche perché abbiamo tanti giovani che possono crescere molto, e a recuperare chi non è al meglio per poi raggiungere il prima possibile la salvezza».
LASAGNA. «Lasagna è un ragazzo a posto che lavora, uno da Verona: finché lavora così e dà tutto non ci importa se non fa gol e sarà sempre benvoluto».
LA JUVENTUS. «La prossima partita sarà conto la Juventus, una gara che dovremo affrontare a testa alta e per la quale ci servirà probabilmente anche un pizzico di fortuna visto che come squadra stanno migliorando tanto. La vittoria dell’anno scorso? In quel periodo eravamo al massimo della nostra forma, un livello che al momento non abbiamo ancora raggiunto, però proveremo a ripeterci sperando magari che loro non siano al meglio».
