Le dichiarazioni del difensore brasiliano che domani sera giocherà la finale di Copa Libertadores
Il difensore di proprietà dell’Hellas Veorna, in prestito con opzione al Palmeiras, Alan Empereur, ha parlato a Gianlucadimarzio.com alla vigilia della finale di Libertadores contro il Santos. Queste le sue principali dichiarazioni:
L’ADDIO AL VERONA. “Dal Palmeiras mi hanno chiamato dopo la gara contro il Milan e lì è iniziata la trattativa. Prima il confronto con il direttore D’Amico, poi lui ha parlato con Juric che a sua volta mi ha chiesto se fossi convinto. Una chiacchierata di 5 minuti, conclusa con un sorriso e un abbraccio, anche se l’ho visto dispiaciuto”.
IL MESSAGGIO A JURIC. “Dopo la semifinale col River, gli ho scritto un messaggio. L’ho ringraziato per tutto quello che mi ha dato, è stato fondamentale nella mia carriera: mi ha reso più forte mentalmente, consapevole dei miei limiti e delle mie qualità. Juric è una persona diretta e sincera, mi fa molto piacere che abbia detto quelle parole. Mi ha fatto diventare uomo”.
IL RAPPORTO CON JURIC. “Con lui non ho giocato tanto il primo anno, però quando sono andato via ero titolare. Ho sfruttato le opportunità. Ero contento di lavorare con lui e gliel’ho detto, ma gli ho anche spiegato che questa chance non potevo lasciarmela scappare perché era il mio sogno sin da bambino”.
LA CHIAMATA DI ABEL FERREIRA. ““È nato tutto dal fatto che Abel Ferreira è andato ad allenare al Palmeiras. Lui mi voleva portare al Paok Salonicco un anno fa. Mi ha mandato un messaggio per capire se fossi disponibile eio ho accettato questa sfida perché si tratta di una società molto grande in Brasile, al pari della Juventus, dell’Inter o o del Milan in Italia. Ho lasciato il Brasile a 13 anni, ma ho sempre desiderato giocare in un top club ed essere conosciuto nel mio Paese. Abel Ferreira mi ha notato guardando il campionato italiano, poi essendo stato compagno di squadra di di Miguel Veloso gli ha chiesto informazioni. I primi mesi della scorsa stagione, quando non stavo giocando, ho ricevuto la sua proposta per andare al Paok, ma alla fine non sono andato. Così come non sono voluto andare al Nacional di Montevideo. Poi dopo il lockdown ho iniziato a giocare all’Hellas e ho rinnovato il contratto”.
VERONA ATTUALE. “Se lo scorso anno eravamo la rivelazione, oggi l’Hellas è una certezza. Una squadra forte, un gruppo unito composto da tanti bravi ragazzi. Sono ancora nel gruppo Whatsapp. Sono stato bene con loro in questi due anni. È stato un addio inaspettato anche per il direttore D’Amico, perché avevo appena rinnovato. Se un giorno dovrò tornare, lo farò col sorriso perché mi sono trovato bene con tutti, compagni e dirigenti”.
LA FINALE. “È come la Champions League. Per me che ho vinto solo un campionato di C e una Coppa Italia Primavera sarebbe un sogno che si avvera: la voglia di vincerla è indescrivibile. Da bambino tifavo per le brasiliane che arrivavano in finale, quest’anno spero la vinca il Palmeiras”.
Copate db
Adesso torna elan sei ancora utile!!
Grande
Certo che Juric e proprio un punto di riferimento per questi ragazzi. Vietato perderlo
In bocca al lupo per la finalee sempre forza Hellas
Speriamo… in bocca al lupo