L’ex attaccante gialloblù, raggiunto da Radio Sportiva, ha parlato anche dell’Hellas in senso generale e del proprio futuro

Juric fa giocare bene tutti, mentre Dimarco può ambire alla Nazionale: a esserne sicuro è Daniele Cacia, indimenticato bomber del recente passato gialloblù. Raggiunto da Radio Sportiva, il classe ’87 ha infatti parlato di Verona, “ufficializzando” poi il proprio ritiro.

Queste, infatti, le sue principali dichiarazioni:

«Il Verona è una società che negli ultimi due anni si è consolidata e ha fatto le scelte giuste, a partire da Juric in panchina. Il mister è riuscito a creare un gruppo dove chiunque giochi fa bene. Conosco bene tanti giocatori della rosa, come per esempio Favilli, Zaccagni e Dimarco. Ho anche giocato insieme a Federico quando eravamo all’Ascoli: ha sempre avuto qualità importanti, ora deve dimostrare continuità. Diciamo che gli manca ancora qualcosina, ma ha tutte le carte in regola per guadagnarsi il ritorno all’Inter e magari avere qualche possibilità in Nazionale, dove i mancini scarseggiano.

Il mio futuro? Tra poco avrò il patentino di direttore sportivo, un ruolo che mi è sempre piaciuto. Per quanto riguarda il calcio giocato, credo che nessuno abbia più voglia di scommettere su di me: sono fermo da un anno e poi questo è un momento difficile un po’ per tutti. Penso di poter quindi considerare chiusa la mia carriera in campo».