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Giangiacomo Magnani, il silenzioso baluardo gialloblù

Dopo un periodo “di assestamento”, il centralone ex Sassuolo ha prontamente scalato le gerarchie di Juric

Nel grande periodo di difficoltà che ha colpito l’Hellas negli ultimi tempi, c’è un giocatore che, pur passando in sordina, sta piano piano ritagliandosi uno spazio molto importante nello scacchiere di Ivan Juric: stiamo parlando di Giangiacomo Magnani, rapidamente passato dall’essere oggetto misterioso a diventare un elemento importantissimo nell’economia del Verona di quest’anno.

L’ARRIVO. Una decina di partite di cui solo due da titolare e solamente una dal primo all’ultimo minuto: questo il misero bottino raccolto durante lo scorso campionato da Giangiacomo Magnani. Nonostante lo scarso minutaggio raccolto con Brescia e Sassuolo, Ivan Juric e Tony D’Amico hanno però visto in lui un elemento funzionale al Verona, decidendo quindi di portarlo in gialloblù durante il mercato estivo. Classe ’95, fisico imponente (191 centimetri per 85 chili) e un piede apprezzabile, Magnani appare infatti come un ottimo elemento da inserire in un reparto arretrato rimasto orfano, nel giro di un’estate, di Rrahmani e Kumbulla. L’impressione che trasmette dalle prime interviste è poi molto buona: poche parole, ma molto chiare e dirette, tipiche di un perfetto “uomo di Juric”, nonché di un ragazzo molto intelligente.

LE DIFFICOLTÀ… L’impatto con il campo è però brutale: durante l’amichevole contro la Cremonese riporta una lesione di primo grado del muscolo retto femorale della coscia sinistra che lo costringe a più di un mese di stop, tornando in campo solo contro la Juventus.

… E LA CRESCITA. Contando quella contro i bianconeri, dall’Allianz Stadium mette però a referto ben sette presenze in dieci gare (otto in dodici se contiamo anche la Coppa Italia), mostrando una crescita costante che gli fa rapidamente scalare le gerarchie di Juric e che trova il proprio culmine nella partita contro l’Inter: eccezion fatta per uno svarione nel secondo tempo, la sua è una prestazione con i controfiocchi, tanto che Lukaku viene praticamente annullato.

RISERVA A CHI? Insomma, arrivato per essere la riserva di Günter, Magnani ha saputo aspettare, superare il tosto periodo di adattamento e, alla fine, prendersi una maglia da titolare. Se il turco-tedesco vorrà riprendersi il posto in mezzo alla difesa, dunque, dovrà probabilmente sudare le proverbiali sette camicie…

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3 anni fa

Che contratto ha. ? È in prestito dal Sassuolo. ?

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3 anni fa

Ottimo acquisto, speriamo solo non lo fermino troppi infortuni.

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3 anni fa

Ho ancora piacevoli ricordi quando vestiva la maglia azzurra del Siracusa..si vedeva.. era un ragazzo che non sbagliava un colpo.???

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3 anni fa

Magnani incarna totalmente lo spirito Hellas come pochi. In quel ruolo negli ultimi anni siamo fortunati. Non è stato sbagliato un colpo

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3 anni fa

Per me su lukaku è stato sontuoso

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3 anni fa

Magnani mi piace molto come gioca un gigante della difesa.

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3 anni fa

In effetti non se ne parla ma al momento appare essere un ottimo innesto. E poi non fa la fighetta ma gioca a calcio cioè quello che deve fare. Benissimo cosi. Buon natale butei.

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