Il noto giornalista di fede rossonera ha scambiato quattro chiacchiere con noi in vista della sfida in programma domani sera al Meazza
Con Milan–Verona torna anche la nostra Penna in Trasferta, la rubrica di CalcioHellas che ci permette di presentare le partite dal punto di vista di un giornalista “avversario”: l’ultimo nostro ospite in ordine di tempo è dunque Tiziano Crudeli, volto noto di 7 Gold nonché grandissimo tifoso milanista.
Di seguito, dunque, la nostra intervista al collega.
Che Milan arriva alla sfida contro il Verona?
«È un Milan che non sta vivendo un momento di forma troppo brillante: già contro l’Udinese non aveva giocato troppo bene, pur riuscendo a vincere, ma contro il Lille sono emersi tutti i limiti di questa squadra, soprattutto in difesa e a centrocampo. I gol concessi, rigore compreso, sono stati errori davvero incredibili…».
C’entra magari un po’ la stanchezza?
«Probabilmente sì: il Milan è reduce da un ottimo momento, durante il quale ha giocato a ritmi altissimi, quindi ci sta che ora le gambe girino un po’ meno».
Che impressione ti sta facendo questo “Juric-bis”?
«Il Verona ha una compattezza straordinaria: Non è un caso che abbia la migliore difesa del campionato. Juric è un ottimo allenatore, sa valorizzare al massimo l’organico che ha a disposizione e finora ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha incontrato, esprimendo anche un bel gioco. Magari manca qualcosina in avanti, però contro il Benevento sono arrivati tre gol…».
C’è un giocatore che ti ha impressionato tra le fila gialloblù? Si parla già di Lovato in ottica rossonera…
«Barak mi piace molto: gioca con ritmo, intensità e qualità, inoltre contro il Benevento è risultato decisivo con una doppietta. Secondo me anche anche Favilli è un buon giocatore. Per quanto riguarda Lovato, il ragazzo è sicuramente interessante: un giovane emergente come lui potrebbe davvero tornare utile al Milan!».
E sul grande ex Kalinic invece cosa ci dici?
«Il Milan prese Kalinic dopo essersi innamorato dello splendido giocatore visto alla Fiorentina, ma in rossonero deluse, anche se non fu solo colpa sua: lui è un bomber vero, vede la porta, ma ha bisogno di un gioco adatto a lui e che gli permetta di ricevere tanti palloni, cosa che in quella squadra non c’era. Oggi invece sembra essere tornato su buoni livelli».
Che partita ti aspetti?
«Secondo me quella del Meazza è una partita molto interessante: il Milan rimane favorito, ma deve riuscire a tirarsi fuori dalla situazione creatasi nell’ultimo periodo. Il Verona è una squadra che pressa e non concede spazi, ripartendo poi in contropiede con velocità e qualità non appena riconquista palla: credo sarà questa la chiave tattica del match, quindi Pioli dovrà stare attento soprattutto a uomini come Lazovic e Barak».
Tiziano spero nella sorpresa veneta zio boia….vecchio rimbambito ?
Ma quali ripartenze….il gioco lo comandiamo noi !!!
Vecio che caga
Lorenzo Tognella
Caro crudeli, mi sei simpatico,, ma 2O MAGGIO 1973, VERONA, misero Milan 5 a 3 di