Il procuratore scaligero, raggiunto da L’Arena, ha (ovviamente) parlato soprattutto di calciomercato
Non poteva che essere il calciomercato l’argomento principale dell’intervista concessa dal noto procuratore veronese Andrea D’Amico a L’Arena.
Da Brunetta a Pessina, passando per Bocchetti (suo assistito, così come l’altro “russo” Criscito) e tanti altri, andiamo quindi a vedere le principali dichiarazioni rilasciate dall’agente al quotidiano scaligero.
I DUBBI DEL GIOVANE JUAN. «Brunetta mi sembra un giovane interessante, ma non lo conosco bene. So che deve decidere tra Hellas e Monza: io non avrei dubbi…».
I “RUSSI”. «Juric conosce bene Criscito, ma il ragazzo ha un ingaggio troppo elevato ed è una bandiera del Genoa. Bocchetti ora sta bene e vorrebbe giocare, ha lasciato la Russia con quest’obiettivo. L’anno scorso quando è stato chiamato in causa non ha fatto male, inoltre è un elemento di esperienza che è servito all’interno dello spogliatoio».
IL MERCATO. «Il Verona ha fatto bene a cedere a gennaio Rrahmani e Amrabat, anche se quest’ultimo sarà difficile da sostituire. Di Tameze comunque ne parlano molto bene e poi Tony D’Amico è molto bravo. Pessina? Credo che dopo l’anno scorso l’Atalanta difficilmente lo cederà per meno di quindici milioni».
IL CORONAVIRUS. «La situazione attuale è sotto gli occhi di tutti: il Covid ha stravolto la situazione e quindi mi aspetto un mercato “creativo”, con tanti scambi o giocatori che si muovono perché in scadenza. Speriamo ci sia spazio per i nostri giovani».