Le dichiarazioni dell’allenatore croato dopo la prima sconfitta del 2020, maturata questo pomeriggio a Marassi contro la Sampdoria

Ivan Juric, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta a Genova contro i blucerchiati:

“Penso che gliel’abbiamo regalata: dopo l’1-0 non abbiamo sfruttato 8 situazioni. I gol loro sono nati da errori nostri clamorosi. Non abbiamo avuto la fame di chiuderla, nonostante avessimo fatto tutte le cose giuste per poterla vincere”.

PAUSA. “Non ci sono alibi. Sono contento della prestazione, ma il calcio si decide con episodi. Noi abbiamo commesso errori banali e fino a quel momento avevamo concesso veramente poco. Volevamo ripartire, ma il discorso è sempre fame, cattiveria, superficialità o qualità: ci sono situazioni dove potevamo ammazzare la partita e non l’abbiamo fatto. Si poteva fare qualcosina in più”.

CAMBIO MODULO DELLA SAMP. “Nel secondo tempo abbiamo cambiato il modo di attaccare e di pressare: non abbiamo sofferto il loro cambio modulo, ma degli episodi”.

ATTACCO. “Tutti ci davano per retrocessi, ma i ragazzi stanno facendo delle cose fenomenali e vanno ringraziati. Sono cresciuti, io li chiedo ancora qualcosa in più, ma non è semplice. Inutile pensare a giocatori di altre squadre”.

GIOCARE O SOSPENDERE IL CAMPIONATO. “Secondo me è tutto ridicolo. Una situazione che non è normale: cominciano a giocare e poi giocano un’ora dopo, qui stiamo a un metro di distanza e in campo si abbracciano. Ci sono tante contraddizioni, l’importante sarebbe prendere una decisione con coerenza”.