Il patron gialloblù, raggiunto da La Gazzetta dello Sport al termine di un’importante riunione, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e non solo

Una riunione plenaria di circa tre ore a cui hanno preso parte tutti i “pezzi grossi” del Club: questo quanto si è tenuto ieri in via Olanda, dove Setti si è ritrovato con tutti i suoi “generali” per stabilire una linea comune con cui affrontare l’emergenza Coronavirus.

A raccontarci un po’ meglio gli argomenti trattati è La Gazzetta dello Sport, alla quale proprio il patron dell’Hellas si è concesso al termine del meeting: di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del numero uno gialloblù.

L’INCONTRO. «Abbiamo fatto il punto della situazione per capire come muoverci da qui in avanti. La tutela sanitaria è un fatto prioritario, quindi ci adegueremo a tutte le richieste per tutelare giocatori e dipendenti».

LE PORTE CHIUSE. «È chiaro che tutti vorrebbero avere vicino i propri tifosi, ma ora non è possibile. L’importante, anche sotto l’aspetto sportivo, è che ci sia equità: o tutti a porte aperte o tutti a porte chiuse».

L’ASPETTO ECONOMICO. «Inutile negare che il Coronavirus cambierà tutta la gestione dell’anno: ci sarà da ricalcolare il budget, e ancora non sappiamo come visto che non è ancora chiaro quanto durerà questa emergenza. Comunque, per far un esempio della situazione, il nostro Store in questi giorni ha perso l’80% degli incassi. Rimborsi per gli abbonati? È un argomento che non sottovalutiamo, ma aspettiamo che tutto questo sia finito prima di fare calcoli».

L’INTERRUZIONE. «Ci stiamo allenando bene: magari quando riprenderemo ci sarà qualche meccanismo da oliare, però ribadisco che la salute è l’aspetto più importante, poi viene il resto».

SCOMMESSE VINTE. «Questa è la mia miglior squadra: la possiamo paragonare al mio primo Verona in Serie A, ma qui c’è una consapevolezza diversa che ci permette di giocarcela anche con le grandi. E poi mi permetto di dire che ho vinto qualche scommessa, e non parlo solo di Juric, ma anche di D’Amico: è uno che parla con i fatti, e la mia fiducia nei suoi confronti è totale».