Il celebre giornalista juventino ci ha presentato la sfida del Bentegodi dal punto di vista bianconero

Mancano ormai poche ore alla sfida del Bentegodi, una delle gare più attesa dall’ambiente gialloblù, un match che potrebbe anche legittimare chi, fino a oggi, ha parlato di un Verona da Europa.

Ma che Juventus sarà quella che si presenterà stasera? Per saperne qualcosa di più abbiamo interpellato Gianni Balzarini, giornalista di Mediaset e noto tifoso bianconero: ecco quindi cosa ci ha raccontato.

Allora Gianni, che Juventus arriverà al Bentegodi?
«Sarà una Juve che incuriosisce molto perché quest’anno l’atteggiamento della squadra contro le neopromosse non è stato all’altezza. L’Hellas poi è una neopromossa solo sulla carta, visto che al momento è una delle migliori realtà del campionato e occupa una posizione di classifica che ha meritato alla grande. La partita contro la Lazio è stata magistrale, il Verona ha attaccato senza timori reverenziali e ha spaventato parecchio i biancocelesti: questo è un enorme campanello d’allarme per Sarri, perché sa che non incontrerà una squadra dall’atteggiamento remissivo. Certo, forse i gialloblù saranno un po’ stanchi, ma è anche vero che solitamente contro la Juve il Verona trova stimoli ed energie».

Come si schiererà Sarri?
«L’unico vero ballottaggio credo sia quello tra Dybala e Higuain, anche perché dal centrocampo in giù non c’è molta scelta a causa degli infortuni…».

Cosa deve temere la Juve del Verona e viceversa?
«La Juve deve temere una squadra che non pensa a difendersi, limitare i danni e giocare in contropiede: il Verona sa come imporsi territorialmente anche contro le grandi, l’ha già fatto vedere più volte in stagione. Il Verona deve temere… beh, la Juve! Se i bianconeri entrano in campo con la giusto mentalità e il giusto approccio è difficile fermarli: la squadra di Sarri sulla carta è più forte e ha grandissimi campioni che possono risolvere la partita in ogni momento».

Che partita ti aspetti? Pronostico?
«Mi aspetto una quasi parità di possesso-palla, con momenti in cui a fare la partita sarà la Juve e altri in cui sarà invece l’Hellas a tenere il pallino del gioco. Insomma, non sarà certamente una partita a senso unico, entrambe le squadre cercheranno di prevalere sull’avversario. Fare un pronostico è impossibile: questo campionato di Serie A è già imprevedibile di per sé, questa partita lo è poi ancora di più…».