Il collega di CalcioLecce ha analizzato la sfida in programma domani al Bentegodi

Con Verona–Lecce torna anche la nostra rubrica Penna in trasferta: a raccontarci da un punto di vista interno la squadra di Liverani oggi sarà quindi Alessio Amato, collega del portale CalcioLecce.

Di seguito, dunque, la nostra intervista al giornalista salentino.

A inizio campionato ti saresti mai aspettato di affrontare a gennaio un Verona decimo in classifica con 26 punti?
«Credo che nessuno si sarebbe mai aspettato un Verona così lanciato a questo punto della stagione. Dopo la Lazio considero i gialloblù la rivelazione del campionato perché, ammetto, ad agosto reputavo i ragazzi di Juric il fanalino di coda in una ipotetica griglia di partenza. Il Verona invece probabilmente l’unica squadra della Serie A ad aver azzeccato ogni acquisto effettuato in estate, e a ciò si aggiunge un tecnico fino a oggi pressoché perfetto in ogni sua scelta. Tutto ciò fino a qualche mese fa sarebbe stato impossibile da pronosticare».

Che Lecce arriva al Bentegodi?
«Al Bentegodi arriva un Lecce carico dal pareggio ottenuto in casa con l’Inter. I ragazzi di Liverani, reduci da un antecedente periodo a dir poco negativo, hanno poi ritrovato risorse e certezze anche grazie ai recuperi di elementi fondamentali come Lapadula e Falco. Tuttavia, classifica alla mano, ai giallorossi servono punti, anche perché le squadre davanti in classifica non si fermano e la lotta nella zona calda si fa sempre più serrata. Riassumendo, è un Lecce con maggiori carica rispetto al periodo natalizio, ma con la pressione del dover far punti che si fa via via più impellente».

Che differenze vedi rispetto alla partita d’andata, in entrambe le squadre?
«All’andata il Lecce vedeva il Verona come l’avversario più abbordabile della sua prima fase di calendario, tant’è che la sconfitta suonò come un importantissimo campanello d’allarme per i giallorossi che, anche alla luce del precedente campionato di Serie B, pensavano di avere qualcosa in più rispetto agli scaligeri. Ora il discorso è preventivabile come diametralmente opposto, in quanto il Verona si è dimostrata essere squadra di caratura superiore mentre il Lecce ha confermato i pronostici di inizio campionato, in quanto si trova nella zona calda a lottare con le dirette concorrenti per la salvezza».

Che partita ti aspetti? Pronostico?
«Presumo sarà il Verona a fare la partita, mentre il Lecce, che con l’Inter si è riscoperto in grado di fare gare di attesa, potrebbe essere guardingo e lasciare l’iniziativa all’avversario. Non mi aspetto una gara spettacolare come sarebbe stata fino a qualche settimana fa: immagino una gara con pochi gol e con il Verona nettamente favorito. Un 1-0 non mi sorprenderebbe affatto».