Il tecnico gialloblù sembra essere abbastanza soddisfatto del punto strappato al Dall’Ara, ma non nasconde un pizzico di rammarico
Un po’ di rammarico per non essere riusciti a vincere nel finale, ma anche la consapevolezza di aver portato a casa un punto da un campo difficile: è questo ciò che emerge dalla conferenza stampa post-Bologna di Ivan Juric.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni post-partita del tecnico gialloblù.
LA PARTITA. «Il Bologna ha cominciato sicuramente meglio, però già dalla metà del primo tempo abbiamo iniziato a crescere e a creare moltissimo anche prima di ritrovarci in superiorità numerica. Alla fine c’è un po’ di rammarico, però abbiamo giocato contro una grande squadra con giocatori giovani e interessanti».
I SINGOLI. «Zaccagni sta diventando più tosto e concreto e ha imparato a giocare anche spalle alla porta. Borini ha avuto un grande impatto e ha fatto più di quello che mi aspettassi, ma vedrò in settimana se farlo giocare titolare alla prossima. Mi dispiace per Di Carmine, perché si è mosso bene ma Skorupski ha fatto veramente delle grandi parate. Pessina può fare tanti ruoli, e ho preferito lui a Veloso perché mi serviva un centrocampista che si buttasse in area. Dawidowicz è stato bravo, non era facile per lui giocare nella posizione di centro-sinistra. Kumbulla? Ha preso una botta in testa e mi ha detto che non ci vedeva da un occhio. Sinceramente sono un po’ preoccupato…».
MIHAJLOVIC. «Per me è stato bello vedere Sinisa: dopo tutto quello che ha passato, saperlo serenamente in panchina mi fa molto piacere».