Dal 20 gennaio la squadra di Grosso dovrà cambiare marcia e trovare quella continuità che finora gli  è mancata

Come si legge su La Gazzetta dello Sport, il Verona per centrare l’obiettivo della Serie A dovrà rimontare. La storia però dice che per i gialloblù ci sono diversi precedenti favorevoli. Basta pensare al primo Hellas di Bagnoli nel 1981-1982, che concluse il girone d’andata al quarto posto e finì la stagione al primo dopo una cavalcata entusiasmante. Anche nel 1995-1996 con Perotti in panchina: gialloblù sesti al giro di boa, ma secondi alla fine del campionato grazie anche al rientro di De Vitis che segnò 13 gol.

Rimonta completata anche nel 1990-1991 con Fascetti in panchina. Quinto posto alla fine della prima parte di campionato e per poi vincere la cadetteria contro il Foggia di Zeman. Non da meno nemmeno la cavalcata con Mandorlini nel 2012-2013, con la promozione diretta per le prime due classificate.