Pazzini-Di Carmine: a chi fa bene questo dualismo?

Anche quest’anno l’ex Inter sembra fuori dal progetto Hellas Verona, scavalcato dall’ex Perugia. Ma i due possono anche convivere

Giampaolo Pazzini o Samuel Di Carmine? In questo tormentato avvio di stagione in casa Hellas Verona, tra pareggi beffardi e rinvii, continua a tenere banco la querelle che lega i due attaccanti.

La piazza è legatissima all’attaccante arrivato nell’estate del 2015, ma di fatto veramente centrale nel progetto gialloblù solo ne corso della stagione 2016/2017, in Serie B, campionato nel quale riuscì a segnare ben 23 reti. Per il resto l’avventura di Pazzini a Verona è stato un un continuo saliscendi, con la cessione al Levante nello scorso gennaio come punto più basso.

Ora la domanda è: Pazzini e il nuovo arrivato Di Carmine possono convivere? Se mister Grosso insisterà col 4-3-3 la convivenza pare difficile per una mera questione tattica, ma visto i parco attaccanti a disposizione perché non pensare a un modulo con due punte di peso per aggredire gli avversari? Di Carmine è il futuro del Verona, ma una “spalla” come il Pazzo potrebbe essere utile per regalargli un presente più facile

 

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