A Mantova si piange per la squadra, ma si festeggia la tradizione. Ne si approfitta anche per lasciare qualche opinione sul prossimo probabile acquisto da parte di Maurizio Setti
Quando si hanno voglia, tradizioni e amicizia anche l’ultimo periodo di vicissitudini calcistiche e finanziarie non scalfiscono gli animi dei tifosi. Così la stanno vivendo i tifosi del Mantova, i quali stanno attendendo che un gruppo capitanato da Maurizio Setti, presidente del Verona arrivi ad “appropriarsi” della propria società, dopo che l’ultimo acquirente Pablo Dana ha mollato tutto ancora prima di iniziare.
Festeggiano quindi gli ultrà della Curva Te, si ritrovano e festeggiano la “Festa Biancorossa“, assieme ai tifosi gemellati del Brescia, a quelli del Cesena e ad una delegazioni di amici del Lens, squadra di seconda divisione francese. Un rituale ormai stabile, fisso, che si è concretizzato ieri venerdi 22 giugno e oggi il 23, presso la storica sede della bocciofila, con risotti, birre, musica e appunto amicizie.
Quando però si parla di società, il bicchiere si posa e i toni si fanno più seri. Così riporta La Gazzetta di Mantova, a cui viene anche chiesto di non riportare nomi: “Il fatto che qualcuno sia contento che il presidente del Verona venga a portare soldi a Mantova è sintomatico della situazione in cui siamo arrivati” afferma un tifoso che poi continua: “Per il momento c’è qualcosa di poco chiaro e quando arriveranno vogliamo che parlino con noi perché ormai non ci fidiamo più di nessuno“.
“Siamo stanchi, questa è la realtà. Vogliamo finalmente qualcuno che ci riporti nei professionisti, che ci faccia divertire e non ci prenda in giro. Nessuno qui parla di serie A, ci basterebbe una buona C o la serie B” ammette un altro. “Dal punto di vista societario i risultati che ha fatto a Carpi, Bologna e Verona parlano per lui“, fa notare un terzo supporter, “abbiamo fatto un salto di qualità notevole rispetto alla passata stagione. Ma se viene qui con l’idea di fare del Mantova una società satellite del Verona ha sbagliato tutto. È meglio lo sappia subito“.
A quanto pare i tifosi hanno paura sia un’ennesima bufala per prenderli in giro ed esausti, dicono basta: “Noi abbiamo la nostra storia che non può essere mescolata con nessun altro. Se Setti viene a Mantova con la prospettiva poi di lasciare il Verona, è bene accetto. Certamente negli ultimi otto anni è il nome più importante che abbiamo avuto. Ma dovrà venirci a dire il suo progetto, da troppo tempo ci prendono in giro. Adesso basta“.
