Il tecnico alla vigilia della gara col Verona: “Vogliamo chiudere senza subire gol per battere un altro record e festeggiare Buffon”
Rilassato ma anche concentrato e battagliero, Massimiliano Allegri ha incontrato la stampa nell’ultima conferenza stampa pre partita di questa stagione: “Devo ringraziare tutti i giocatori che sono stati con me in questi anni nei quali abbiamo fatto qualcosa di straordinario. La cosa importante è che la società sia alla base della programmazione. Arriveranno giocatori con carattere, qualità e che vogliono lavorare per vincere. Siamo tra gli otto club più importanti d’Europa, trovare di meglio è difficile e qui tutti vogliono fare la storia“.
Su un possibile incrocio con Buffon come avversario – “Per Gigi e per tutti noi è una giornata storica perché lascia la Juventus e vogliamo festeggiarlo. Ho trovato un grande uomo e un grande campione che sa rendere facili le cosa che per gli altri sono difficili. È il migliore di sempre. Al futuro penseremo più avanti. Domani sarà una giornata belle perché dobbiamo festeggiare anche lo scudetto e la Coppa Italia“.
Sulla sua permanenza – “Settimana prossima ci incontreremo con la società per pianificare i programmi e rendere la squadra ancora più competitiva. Ci sono percentuali altissime che io resti. La Juventus parte sempre per essere a marzo dentro tutti gli obiettivi, come deve essere nel DNA delle grandi squadre. Lasciare per strada degli obiettivi abbassa gli stimoli. L’anno prossimo faremo lo stesso pur sapendo che sarà difficile. Dobbiamo alzare l’asticella e non pensare a quello che si è fatto in passato“.
Sulla gara di domani – “Se non subissimo gol saremmo la squadra che per più partite non ha preso reti nella storia del calcio italiano. Sarebbe una chiusura perfetta per Buffon“.
Sullo scudetto – “Quello di quest’anno è lo scudetto dell’orgoglio ed è il più bello perché il Napoli, al quale faccio i miei complimenti, ha fatto una grande annata. Però ci vuole rispetto e non si può mettere in discussione che ha vinto quattro scudetti, quattro volte la Coppa Italia e ha giocato due finali di Champions League. Chi non lo fa non è obiettivo“.
Sui singoli – “Higuain ha sempre segnato nelle gare decisive come al San Paolo e a San Siro contro l’Inter. Quando sei in una grande squadra ci sta di fare qualche panchina, ma magari serve per rifiatare o avere più stimoli“.
Sulla formazione – “Quadrado e Bernardeschi non ci saranno. Buffon sarà titolare con Lichtsteiner, due tra Rugani, Barazagli e Benatia, con Alex Sandro a sinistra. In mezzo giocherà Marchisio e con due tra Sturaro, Bentancourt e Pjanic. Davanti giocheranno Dybala, Douglas Costa e penso Higuain. Vedremo se nel finale daremo spazio a Pinsoglio“.
