Tutti a tifare e sostenere l’Hellas. Questo il messaggio che passa in queste ore di attesa in ambienti sportivi e non. Ciò nonostante vi è ancora un mercato aperto che, in caso di una cessione eccellente, rendere più compatto e maggior in assetto il gruppo di Pecchia in vista della volata promozione.

Noi di CalcioHellas ne abbiamo parlato in esclusiva con uno degli agenti più importanti a livello nazionale: Andrea D’Amico.

Come giudica il Verona?
“Credo che i problemi nascano ancora dalla scorsa estate. Pur avendo tempo visto l’esito del campionato, si è arrivati lunghi alla partenza del campionato di Serie A. La vicenda Cassano poi, certamente, non ha aiutato il gruppo“.

Petkovic e Matos?
“Sono due buoni giocatori ma devono ritrovare il rendimento dei tempi migliori, pur essendo ancora giovani, Petkovic soprattutto“.

Crotone decisiva?
“Sì, anche se  il campionato è ancora lungo. Per me domenica bisogna innanzitutto non perdere. L’importante là dietro è fare anche il punticino e muovere sempre la classifica. In fin dei conti l’Hellas ha solo 7 punti di ritardo dal Cagliari. Con i tre punti a vittoria è un attimo essere ripresi o scivolare sul fondo della classifica. Tutto sommato anche il Benevento non lo vedo spacciato“.

Pazzini partirà?
“Non lo so, dico però una cosa. Il Pazzo così non serve a nessuno. Né a lui, né alla società“.

Chi avrebbe consigliato al Verona?
“La scorsa estate Galabinov poteva essere un profilo giusto per il gioco di Pecchia“.

Insomma come finirà questo mercato per l’Hellas?
“Ripeto è una sessione ancora lunga che si chiuderà all’ultimo giorno. Ci sono molti buoni giocatori in giro che hanno giocato poco finora. Il Verona deve sostituire Caceres. Per questo loro stanno cercando un centrale difensivo di sinistra. E poi se Bessa andrà via meglio un paio di centrocampisti e un’altra punta“.

Ma il brasiliano andrà via?
“Lui è forte e giovane. Bessa ha talento ma va inquadrato tatticamente. Non so se andrà via però se capitasse l’Hellas potrebbe, dico potrebbe, anche trarne giovamento“.