Ha scosso, e non poco, la notizia delle dimissioni di Davide Nicola da allenatore del Crotone. L’ex tecnico rossoblù ha avuto dei dissapori con il Presidente Gianni Vrenna, per un suo intervento negli spogliatoi nell’intervallo della gara contro l’Udinese. Una notizia a cui il Verona presta certamente attenzione, perché ora gli Squali si ritrovano a 12 punti senza il traghettatore della storica salvezza.
In molti hanno provato a capire chi potrebbe essere il successore di Nicola sulla panchina crotonese e i nomi, per ora, sono tanti. La Società, scrive La Gazzetta dello Sport “non vuole sbagliare e prende tempo che però è poco visto che fra tre giorni si torna in campo nella difficile gara contro il Sassuolo“. Un momento dunque delicatissimo per una questione bollente.
Sul taccuino del Presidente Vrenna, in cerca di entusiasmo, ci sarebbero i nomi di Gianni De Biasi, recentemente esonerato dal Deportivo Alavés, Edi Reja, cercato recentemente anche dal Verona, e lo stesso discorso si faccia anche per Mimmo Di Carlo. Poi c’è Colantuono, forse il più quotato nell’ambiente calabrese, ma resta la suggestione dell’ex campione del Mondo Alessandro Nesta, che da poco ha terminato l’esperienza negli USA.
Uno zibaldone d’allenatori destinato a ridursi a un solo nome, quello dell’uomo che dovrà salvare il Crotone in una situazione d’insicurezza. Così, mentre Udinese e Genoa sembrano aver trovato sollievo dal cambio d’allenatore, il Crotone rischia di naufragare senza il capitano della nave. Situazione difficile.