L’ex attaccante gialloblù, raggiunto dai colleghi de L’Arena, ha detto la propria sul Verona 2020/2021

È un Sasa Bjelanovic che non risparmia complimenti all’Hellas e soprattutto a Ivan Juric quello intervistato da L’Arena: l’ex attaccante gialloblù non ha infatti nascosto la grande stima che nutre per la società scaligera (Tony D’Amico in primis).

Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dall’ex direttore sportivo dell’Hajduk Spalato.

IL MISTER. «Magari Juric ha avuto un ruolo importante nella scelta di alcuni giocatori, ma ci sono calciatori che se dati in mano ad altri allenatori avrebbero fatto molta più fatica. Dubito che con un tecnico in declino o un giovane inesperto questa squadra avrebbe ottenuto gli stessi risultati: ci vogliono la capacità e l’organizzazione che solo i grandi condottieri come Juric hanno. E poi lui è uno focoso, si accende subito…».

IL PASSATO GIALLOBLÙ. «Verona è una città bellissima e una piazza unica: ha tifosi caldi ma che ti lasciano vivere. Sento ancora alcuni ex compagni di squadra, ma anche Mandorlini, il quale ogni tanto mi chiede giudizi su alcuni giocatori che conosco. Nutro poi una grande stima per Tony D’Amico: mi piacerebbe lavorare con lui a Verona».

IL MERCATO. «Kalinic, Benassi e Ceccherini sono giocatori di buona levatura, mi aspetto molto sia da loro che da Tameze. Mi piace molto anche Rüegg: avevo provato a prenderlo anche per l’Hajduk, ma per noi era fuori budget».

KALINIC. «Credo che Kalinic sia stato un grande acquisto: ultimamente è stato bersagliato un po’ troppo dalla critica, ma a Milano ha pagato la difficoltà della squadra mentre a Roma, in proporzione al minutaggio, non ha fatto male. Credo avesse bisogno di una piazza come Verona. È una persona introversa, ma ha grande personalità: da giovane teneva testa ai più anziani dello spogliatoio. Non è un giocatore finito, anzi, è un attaccante molto completo e ha ancora molto da dare. Se riuscirà a rimettersi in sesto fisicamente, sono convinto che potrà fare bene».

IL CAMPIONATO. «Mi aspetto che il Verona faccia un grande campionato. Credo che grazie a Juric alla fine sarà la stessa storia dell’anno scorso: è il mister il fuoriclasse del Verona».