Le dichiarazioni del chitarrista romano in vista della partita di questa sera al Bentegodi
Mario Castelnuovo, cantautore romano di Trastevere e tifoso giallorosso, ha parlato a L’Arena:
ROMA. “Mi toglieva l’appetito alla sera, da bambino, quando perdeva. Ho fisico asciutto anche adesso. Soddisfazioni, dunque, non tantissime. Resto legato alla Roma dei gentiluomini. Quella dello scudetto con Bruno Conti in campo, che più di tutti incarna lo spirito del vero romanista”.
MITO. “Manfredini detto Piedone. Un attaccante che diventava re di Roma dopo un gol, ma non poteva circolare per la città se la partita successiva lo sbagliava”.
SIMBOLI. “Carletto Ancelotti e il “vostro” Damiano Tommasi. Che per amore di squadra è rimasto un anno al minimo sindacale. In un calcio, quello di oggi, fatto di spettacolarizzazione, c’è sempre bisogno di chi portava umanità e dignità, proprio come Damiano e Carletto”.
Mi conosco solo Castelnovo del garda
Mi conosco solo Castel novo del garda