Il talento di San Martino Bon Albergo è tornato e sta dando un contributo significativo in un momento cruciale della stagione

“Da veronese e tifoso del Verona riuscire a far gol davanti al proprio pubblico qui al Bentegodi è qualcosa di fantastico. Dedico la rete alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e seguito in tutti i miei spostamenti. Giocare nell’Hellas per me è qualcosa di speciale, ma non sento troppo la pressione perché so di avere la fiducia dei miei compagni e dell’allenatore” riparte da qui la crescita di Danzi, che dopo qualche mese senza giocare è tornato, prima con la buona prestazione contro il Benevento e poi con questa gara contro il Pescara che sa tanto di conferma.

DIFFICOLTÀ. Dopo un’estate travagliata, con  le scorie della retrocessione dello scorso anno e la delusione per l’esclusione all’ultimo momento dalla lista dei convocati dell’Italia U-19 per l’Europeo di categoria, Andrea Danzi è rimasto in gialloblù nonostante i vari rumors di mercato.
Il classe 1999 però non ha avuto il ruolo da protagonista che ci si auspicava, dopo che nella scorsa stagione era stata l’unica vera nota positiva. Il cambio di allenatore, ritmi diversi, un ambiente difficile ma che conosce bene, e tanta concorrenza a centrocampo con giocatori ben più esperti, sono i motivi che lo hanno spinto ai margini della rosa.
Nonostante ciò, Fabio Grosso ha sempre cercato di renderlo partecipe, dimostrandogli fiducia, elogiandolo o semplicemente citandolo spontaneamente in conferenza stampa.

PROFEZIA. “Danzi è un giocatore del Verona, sta facendo di tutto per conquistarsi il posto. Sono sicuro che arriverà il suo momento e lo sfrutterà alla grande” aveva detto il suo agente ai nostri microfoni un mese fa circa, allontanando qualsiasi speculazione su un suo futuro lontano da Verona. Messaggio profetico che il prodotto del settore giovanile gialloblù ha saputo cogliere al meglio.

LA SVOLTA. Complice l’infortunio di Colombatto e i cattivi risultati, il classe 1999 è stato gettato nella mischia per l’esordio assoluto in Serie B contro il Benevento, e al Vigorito l’Hellas è tornato finalmente a vincere. Passa appena una settimana e il centrocampista, schierato da interno nel terzetto composto da Gustafson e Zaccagni, ha fatto ancora meglio siglando la rete dell’1-0 che ha aperto le marfcature nella vittoria 3-1 sul Pescara. Primo gol tra i professionisti che impreziosisce una prestazione comunque già di per sé positiva, per qualità, attenzione e spirito di sacrificio. Questa potrebbe rappresentare la svolta definitiva per la sua stagione e per quella del Verona. L’importante adesso sarà rimanere concentrati e pensare partita dopo partita, con gli obiettivi fissati bene in mente di riprendersi la Serie A e magari a fine stagione di conquistarsi quella maglia azzurra per il Mondiale U-20 in Polonia, che andrebbe a chiudere definitivamente il cerchio.