Il tecnico del Manchester City vuole fare del centrocampista del Napoli il nuovo Busquets. E nel confronto supera Fernandinho
Corsa, generosità, ma anche pensiero rapido e giocate al massimo in due tocchi. Con questa caratteristiche l’ex Verona Jorginho ha conquistato Pep Guardiola. Il passaggio del centrocampista del Napoli al Manchester City è ormai cosa imminente (con l’Hellas pronto a incassare 1,5 milioni circa di contributo di solidarietà) e il tecnico intende dare del giocatore brasiliano naturalizzato italiano il nuovo Sergi Busquets.
Durante l’esperienza al Napoli sotto la gestione Sarri, ha imparato a fare il regista puro, sviluppando quelle doti che aveva solo fatto intravedere in riva all’Adige. La capacità di giocare a uno o due tocchi, in particolare, ha catturato l’interesse di Guardiola che lo vuole come sostituto di Fernandinho come uomo davanti alla difesa. Rispetto al collega, Jorginho ha più passaggi positivi (86,67 a partita contro 78,79), più sponde, più verticalizzazioni e più occasioni create. Rispetto a Fernandinho, calcia meno verso la porta, ma recupera più palloni.