Il noto giornalista di Premium Sport ci accompagna verso l’ultima giornata di campionato con i bianconeri.

Gianni Balzarini, collega di Premium Sport, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Calciohellas per la rubrica “Penna in trasferta”. Queste le sue parole in vista della partita di domani con la Juventus:

“Non mi aspetto una gara in cui la Juventus avrà una motivazione particolare, nel senso che è una gara di fine stagione con l’obiettivo già acquisito. Certamente la Juve non ci sta mai a perdere e  proverà a vincere, non credo però che i ritmi saranno altissimi. I bianconeri hanno l’idea di vincere connaturata nel suo DNA, ci tengono a finire bene la stagione di fronte al proprio pubblico e prima della festa ufficiale a concludere la stagione con una vittoria. Sicuramente sarà il campo a dover dare il suo verdetto”.

BUFFON. “Adesso è molto difficile dire cosa farà. Che lui abbia tanta voglia di giocare ancora è innegabile. E’ chiaro che se queste voci di un’offerta del PSG verranno confermate, è chiaro che le prenderà in esame. Credo che lui sia una persona intelligente e andrà a ponderare la situazione. Da qui a dire che continuerà a giocare ce ne passa, però è più verso il continuare che a sedersi dietro una scrivania. La chiamata di Tévez? No, credo che sia da escludere questa possibilità. Non credo che andrà a giocare oltreoceano. Se mi chiedi una percentuale che possa andare a giocare in Sudamerica ti direi non più di un 20%”.

L’INTERESSE DELLA JUVE PER DANZI. “Sinceramente non lo conosco e non posso esprimere giudizi, e credo che le questioni di mercato vadano affrontate successivamente. Se è un giocatore promettente sul quale la Juventus ha messo gli occhi, sicuramente è molto dotato. La Juventus si muove per giocatori che hanno determinate caratteristiche e se sono interessati veramente domani lo guarderanno attentamente”.

KEAN. “Sono valutazioni che spettano alla società. Credo che la sua stagione non sia stata brillantissima anche a causa di qualche infortunio. Poi comunque è sempre difficile trovare continuità d’impiego quando una società prende in prestito un giovane sapendo di non poter progettare, perché magari può andare via a fine stagione. Credo che la Juventus lo riprenderà per poi girarlo da qualche altra parte”.