La denuncia e il grido disperato della signora Flavia dopo l’arresto del figlio
Dopo l’arresto del figlio, la madre di Ezequiel Cirigliano racconta la difficile situazione del figlio ai media argentini.
Questo, dunque, il racconto della signora Flavia:
«Se è ancora in prigione, morirà lì dentro. Lo hanno anche picchiato e vive in una cella da otto persone in cui sono in diciotto. Sono disperata, mio figlio non è un criminale: se aveva un’arma era per farsi del male. Ezequiel soffre di una grande depressione da più di dieci anni, dopo la morte del padre non si è più ripreso e non vuole più vivere. Chiedo ai giudici che devono decidere del suo futuro di liberarlo per portarlo in un clinica».