Il tecnico gialloblù ha parlato al termine della sfida vinta contro la Sampdoria
Si è da poco conclusa la conferenza stampa post-partita di mister Cioffi, il quale ha analizzato la sfida vinta contro la Sampdoria.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del tecnico gialloblù
LA PARTITA. «Nella prima parte di gara siamo stati rugginosi, ma sempre propositivi perché volevamo vincere. Abbiamo creato molto, dobbiamo concretizzare di più, ma ci riusciremo. Il primo tempo poteva andare peggio, la reazione mi è piaciuta molto: dopo il gol non ci sono stati segnali negativi, anzi, ne abbiamo fatti due».
IL PRIMO SUCCESSO. «Vincere è una goduria incredibile, soprattutto dopo un periodo difficile in cui però ci siamo compattati. Dedichiamo questa vittoria a tutto lo staff perché ci è stata data serenità per lavorare. Con questo ambiente si raggiungono i risultati».
I SINGOLI. «Sono molto contento di Terracciano e Doig, ho ricevuto risposte da loro così come da giocatori più esperti come Veloso. La scelta di Josh è stata coraggiosa, ma ho avuto anche un po’ di fortuna. Anche da Hien che si è ben calato nella parte. Ho applaudito Lasagna perché i suoi gol arriveranno, ce l’ha nel DNA. Lazovic trequartista è stata una scelta che ho condiviso con il giocatore, anche perché avevo buone sensazioni su Doig. Ai miei ragazzi voglio bene, anche se da loro chiedo molto. Voglio valorizzare gli esseri umani prima dei calciatori. Mi è piaciuto vedere chi sin qui ha giocato meno gioire per questa vittoria».
L’EMPOLI. «Con l’Empoli non avevamo proprio cominciato, sembravamo una squadra senza allenatore, ma c’erano dei motivi e nella secondo tempo siamo ripartiti. Ci serve uno schiaffo per svegliarci? No, oggi nel primo tempo volevamo vincere e ci abbiamo provato, poi dopo il gol eravamo ancora più arrabbiati».
IL GESTO SCARAMANTICO. «Nel pre-partita non ho fatto alcun gesto scaramantico. In tasca avevo un foglietto con le mie idee e del disinfettante per le mani che schiacciavo a mo’ di antistress, solo che non mi sono accorto fosse aperto quindi al massimo ho disinfettato il campo…».