Il capitano della Primavera ha parlato ai microfoni de L’Arena della stagione appena conclusasi
È un Bernardo Calabrese che non nasconde una certa dose d’orgoglio quello raggiunto da L’Arena per parlare della stagione gialloblù appena conclusasi.
Senza perdere tempo, ecco infatti le principali dichiarazioni del capitano della Primavera scaligera.
LA PROMOZIONE. «Essere riuscito con i miei compagni a portare il Verona nella categoria che merita è per me motivo d’orgoglio. In un campionato così incerto e per niente scontato ci sono sempre difficoltà, però siamo riusciti a superarle grazie alla compattezza e all’affiatamento del gruppo».
VITTORIE E SCONFITTE. «Il successo più bello è stato quello ottenuto durante il girone d’andata contro il Chievo, ma abbiamo vinte tante altre gare belle e importanti: penso a quelle contro il Vicenza e, in Coppa Italia, contro il Cagliari. Le “note stonate”? Senz’altro il k.o. contro la Lazio in Coppa. Per andamento della gara, valori emersi in campo e gioco espresso meritavano qualcosa in più, ma è andata male. Ci è dispiaciuto perché pensavamo di andare in finale come fatto l’anno scorso».
IL MISTER. «Corrent è un tecnico bravo, preparato, che si applica molto e che crede nel lavoro, un aspetto che ci ha permesso di migliorare molto. Con lui mi sono trovato benissimo sin da subito, ci siamo sempre capiti e rispettati».
CUORE GIALLOBLÙ. «Avere la maglia gialloblù sulla pelle è motivo di orgoglio per me e per la mia famiglia. La fascia al braccio? Sicuramente il ruolo di capitano è molto importante, ma non ne sento il peso perché ho la fortuna di essere circondato da ragazzi di carattere, un gruppo molto unito che durante gli allenamenti lavora sodo per poi dare il meglio in partita».
Ti vogliamo in prima squadra!
Complimenti per tutto!
Grande cala.
Ti aspettiamo in prima squadra !??