18 maggio 2013: il campionato di Serie B volge al termine e il Verona, trascinato con la grinta della coppia Sogliano–Mandorlini e dalle reti di bomber Cacia, si presenta all’ultima partita con un filotto di dodici risultati utili consecutivi.
In testa alla classifica c’è l’ormai promosso Sassuolo, ma dietro Hellas e Livorno lottano per l’ultimo posto che vale l’accesso diretto alla Serie A.
I gialloblù, reduci da una stupenda vittoria per 0-3 in casa della Juve Stabia (gara seguita da migliaia di veronesi dal maxischermo in piazza Bra e attraverso la voce roca, ma felice, di Puliero), affrontano l’Empoli. A entrambe basta un punto per raggiungere il rispettivo obiettivo: per il Verona la promozione diretta, per i toscani i play off. E pareggio fu, a reti inviolate.
A distanza di dodici anni, dunque, la storia si ripete: anche oggi infatti al Verona serve un punticino, risultato che (vista l’impegnativa sfida contro la Lazio del Lecce) potrebbe bastare anche ai toscani. Che il risultato possa essere lo stesso?
Come si vede che non avete argomenti da sviluppare, andate a cercare tutte le possibili e immaginabili minchiate, e lasciamo che se le giochino queste partite, se il Lecce va in serie B è solo colpa sua ed è inutile andare a cercare giustificazioni altrui………..
Storia completamente diversa…….oggi un pareggio,all’Empoli potrebbe non bastare…….ALLORA BASTO’ A TUTTE E 2
Bentegodi da lacrime
Pelle d oca
Be qua la storia le ben diversa , qua non se parla de cucchiaio ma be si de cass nel torototela