Intervenuto in conferenza stampa, mister Paolo Zanetti ha parlato in vista del match tra il Verona e il Cagliari, gara in programma domani al Bentegodi.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù.

LA PARTITA. «Quella contro il Cagliari sarà una sfida difficile contro una squadra di qualità e che forse è la più attrezzata tra quelle che lottano per salvarsi. Quest’anno se la sono giocata con tutti, soprattutto in casa, ed è una partita dal risultato aperto. Non sarà una gara decisiva perché manca tanto, ma sicuramente i risultati ora pesano e quindi si cercherà di vincere ma anche di non perdere, cercando anche di sfruttare il fattore Bentegodi».

L’INFERMERIA. «Tengstedt con molto probabilità rientrerà con l’Inter. Sta abbastanza bene e ha aumentato i ritmi, ma ancora non è pronto. Dawidowicz invece tornerà con il Lecce».

I SINGOLI. «Sarr è cresciuto nello sviluppo del gioco e nell’aiuto alla squadra in fase di non possesso. Sta anche lavorando bene con Mosquera e sotto l’aspetto della prestazione non gli si può chiedere molto di più di ciò che sta facendo. Chiaramente gli manca il gol, ma per quello che vedo in settimana le reti arriveranno».

LA FORMAZIONE. «Domani avremo a disposizione Serdar, Niasse e Suslov. Ho le idee chiare in vista della partita di domani, anche se ora non voglio anticipare chi giocherà. Un aspetto positivo è però che finalmente ho anche dei cambi, una situazione senz’altro migliore rispetto all’emergenza degli ultimi mesi».

LA CORSA SALVEZZA. «Abbiamo un vantaggio da amministrare e quindi l’importante ora è portare sempre a casa qualcosa. Non siamo bravi a gestire e io non voglio che i miei giocatori facciano calcoli, quindi dobbiamo dare sempre il massimo. I punti che abbiamo ora non bastano, ma dobbiamo raggiungere l’obiettivo per chiudere al meglio quest’annata pesante e durante la quale abbiamo dovuto combattere anche contro i nostri fantasmi».