Raggiunto dai microfoni del Corriere di Verona, Rino Foschi ha parlato di Paolo Zanetti e Vincenzo Italiano, entrambi con lui da giocatori, e di Verona–Bologna.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’ex d.s. gialloblù sui due avversari odierni e sul match odierno.
I DUE ALLENATORI. «Italiano e Zanetti sono entrambi stati con me da giocatori e oggi sono due bravi allenatori con due grandi direttori sportivi al loro fianco: Sogliano e Sartori sono tra i più capaci. Vincenzo partì dalla Primavera dell’Hellas e giocò a lungo in prima squadra, ora invece è uno dei migliori tecnici sulla piazza. Già in campo dava indicazioni ed era un riferimento tattico: la panchina era la sua strada. Per quanto riguarda Paolo, lo volli al Torino in prestito dall’Atalanta. Era un ragazzo tenace, che non mollava mai, e anche lui aveva l’impronta dell’allenatore. Ecco perché non mi ha stupito vederlo allenare e con buoni risultati».
LA SALVEZZA. «Il Verona sta lavorando bene. Ne ho parlato anche con Sogliano, durante una cena a Milano. La direzione è giusta, lo dice anche la classifica».
LA PARTITA. «Il Bologna va a gonfie vele e ha altri mezzi rispetto al Verona, però l’Hellas è una squadra ben costruita e sta spingendo. Sarà una bella partita, interessante, aperta e tutta da seguire».