Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni della sala stampa del Bentegodi dopo la gara contro l’Udinese, match terminato 0-0.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni post-partita.
LA PARTITA. «Quello di oggi è un punto importante, preso contro una squadra forte. Dal punto di vista fisico abbiamo combattuto colpo su colpo, ci sono state occasioni da una parte e dall’altra. Dopo l’espulsione siamo riusciti a tenere la porta chiusa e ho visto un bell’atteggiamento: loro avevano dei saltatori con centimetri fuori logica, noi dovevamo mettere in campo il massimo dell’attenzione e l’abbiamo fatto. Questo risultato dà ai ragazzi la sensazione di poter fare qualcosa di importante. Ora dobbiamo dare seguito alle ottime prestazioni delle ultime partite».
IL CAMBIAMENTO. «Negli ultimi tempi mi sono concentrato totalmente sui miei giocatori e ho scelto un lavoro tattico e un modo di giocare completamente diverso perché non mi piaceva la poca aggressività che avevamo. Quando sono rimasto mi è stato chiesto semplicemente di trovare soluzioni: se la società mi ha tenuto, è perché credeva in me. I meriti vanno ai ragazzi, io sono pagato per prendermi i demeriti nelle difficoltà».
MERCATO E FUTURO. «Conosco le dinamiche di mercato e so che qualcuno può partire. Il futuro è difficilmente decifrabile, dobbiamo pensare al presente: finché si è qui bisogna pensare solo all’Hellas, poi le vie del mercato sono infinite. Il cambio societario? Non so nulla…».
I SINGOLI. «Montipò ha passato un momento difficile, ma si è ripreso come tutta la squadra. Ci sono stati alti e bassi, ma ora l’importante è la classifica».
Se Cera il rigore per ludinese cera anche quello del verona che la Toccato con IL Braggio aperto ma di Cosa Stiamo parlando forsa hellas 💙💛
Espulsione di Lucca, sì. Ma anche il rigore per l’Udinese però