Il Verona torna a vincere e lo fa nello scontro diretto contro Parma, trovando così tre punti che valgono oro in ottica salvezza.
Buona prova dei gialloblù che, pur soffrendo, hanno saputo ribattere colpo su colpo, chiudendo alla fine sul 2-3 e tornando fuori dalla zona retrocessione.
Come di consueto dopo le partite dell’Hellas, ecco dunque le nostre pagelle dell’incontro.
MONTIPÒ: 6,5
La difesa traballa ancora un po’ ed è costretto a mettere un paio di pezze. Sul secondo gol incassato è forse sorpreso, ma la palla passa in mezzo a una selva di gambe.
COPPOLA: 7
Con le buone o con le cattive, in difesa si rivela comunque efficace e si immola in un paio di occasioni. Dopo quello contro l’Udinese dello scorso anno, mette a segno un altro gol pesante.
DAWIDOWICZ: 6,5
Probabilmente beneficia del metro “inglese” di Sozza. Ruvido, ma in qualche modo si arrabatta.
GHILARDI: 6,5
Osso duro da superare per gli avanti del Parma, fa anche un mezzo miracolo respingendo il pallone calciato da Bonny: peccato che sul tap-in arrivi Sohm, ma probabilmente più di così non poteva fare. Si fa anche notare per qualche buona sortita offensiva.
TCHATCHOUA: 7
Oggi è ovunque. Ara la fascia destra e, quando il Verona è pericoloso, spesso di mezzo c’è pure lui. Da ammirare la lucidità dimostrata sul gol dell’1-3: sul pallone di Suslov si accorge che Livramento è in fuorigioco, quindi lascia passare la sfera tra le gambe di Balogh, si invola verso la porta e solo a quel punto la passa al capoverdiano, contribuendo di fatto in modo decisivo alla rete di Mosquera che chiude il match.
DUDA: 6,5
Di ritorno dall’infortunio, sfodera una prestazione di qualità e quantità.
BELAHYANE: 6,5
Forse si fa superare un po’ troppo facilmente in occasione dell’1-1, ma per il resto lotta come un leone e prova anche a trovare la gioia personale.
LAZOVIC: 6,5
Mette in mezzo un cioccolatino, ma né Harroui né Sarr lo scartano. Bravo anche quando c’è da ripiegare. Il capitano risponde presente dopo un mese difficile.
SUSLOV: 6,5
Finalmente Tomas! Lo slovacco corre, lotta e alla fine è anche decisivo: sia sul secondo che sul terzo gol del Verona c’è infatti il suo zampino.
HARROUI: 7,5
Quasi perfetto, gli manca solo il gol che però si mangiucchia in un paio di nitide occasioni (in occasione della seconda si fa anche male: speriamo nulla di grave). Si fa perdonare con due assist.
SARR: 7
Fisicità al servizio della squadra e un gol che pesa come un macigno. Seconda rete in tre partite da titolare: se iniziasse a trovare continuità…
MOSQUERA: 7
Entra e segna da opportunista vero. What else?
LIVRAMENTO: 6,5
Gran contributo in occasione del terzo gol gialloblù, sfiora anche la gioia personale con un’azione tutta forza e caparbietà. Ottimo impatto.
DANILIUC: 6,5
Contribuisce ad alzare il muro.
SILVA: s.v.
ZANETTI: 7
Dopo la settimana più difficile della sua storia gialloblù, si presenta a Parma con una spada di Damocle sulla testa, ma riesce a ricompattare la squadra e azzecca tutto: dalla formazione iniziale ai cambi, non ne sbaglia una, sbanca il Tardini e si rimette in sella.
Tommaso Badia
Veronese DOC, classe '92, laureato in Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Verona. Pubblicista dal 2018, ho collaborato con testate cartacee e online. Attualmente "in trasferta" a Bolzano, seguo il Verona per CalcioHellas.
Nella giornata più bella per il Verona per tattica, sistemazione in campo, grinta e determinazione in tutti i reparti, raddoppi continui e ripartenze micidiali, tutti i difetti, le imprecisioni, gli svarioni tattici di squadra e i limiti imbarazzanti di alcuni giocatori del Parma, che insieme a Pecchia e al suo cervellotico e fragile 4213 dovrebbe rivedere la partita del Verona più e più volte. Ps Bravo Zanetti anche nei cambi
Commento da Facebook
8 mesi fa
Bravi , mamma mia che ansia…
rob
8 mesi fa
Scusatemi ma gli artefici di questa vittoria sono duda e suslov meritanoun punto in più
Fangio
8 mesi fa
Pagelle come sempre molto eque su questo sito.. le sufficienze abbondanti di tutti i giocatori son meritate per la il carattere e l’agonismo messo nei 90 minuti.
Poi darei un voto anche ai tifosi 10, i migliori in campo
Nella giornata più bella per il Verona per tattica, sistemazione in campo, grinta e determinazione in tutti i reparti, raddoppi continui e ripartenze micidiali, tutti i difetti, le imprecisioni, gli svarioni tattici di squadra e i limiti imbarazzanti di alcuni giocatori del Parma, che insieme a Pecchia e al suo cervellotico e fragile 4213 dovrebbe rivedere la partita del Verona più e più volte. Ps Bravo Zanetti anche nei cambi
Bravi , mamma mia che ansia…
Scusatemi ma gli artefici di questa vittoria sono duda e suslov meritanoun punto in più
Pagelle come sempre molto eque su questo sito.. le sufficienze abbondanti di tutti i giocatori son meritate per la il carattere e l’agonismo messo nei 90 minuti.
Poi darei un voto anche ai tifosi 10, i migliori in campo