Intervistato dai colleghi de L’Arena, Alessandro Altobelli ha ricordato la lotta tra la sua Inter e il Verona nella stagione dello Scudetto gialloblù.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del campione del mondo nel 1982.
«Durante la stagione 84/85 il duello a distanza tra l’Inter e l’Hellas durò un intero campionato, ma il Verona non inciampò quasi mai. Due corazzate che se le suonarono e che incassarono i colpi senza finire al tappeto.
È chiaro che mi ricordo molto di più della partita di ritorno al Bentegodi: là ci siamo giocati il campionato, visto che eravamo in vantaggio. A San Siro ricordo che Garella di piede mi respinse un tiro di sinistro e che Elkjaer colpì un palo. E poi i soliti duelli con Fontolan, una roccia, ma anche un giocatore corretto rispetto ad altri stopper. Lì, comunque, capimmo che loro facevano sul serio, anche se già da un paio d’anni il Verona giocava bene.
La squadra? Nella finale di Spagna ’82 mi ero trovato di fronte Briegel, mentre Elkjaer aveva esperienza internazionale e aveva al suo fianco un Galderisi che si sposava alla perfezione con lui. Fanna ha invece vinto scudetto con Juventus, Verona e Inter, mentre Marangon univa forza e qualità. Tricella, infine, giocava elegantemente ma in modo concreto. Erano perfetti per lo scudetto».
Mitico spillo buone cose.