Serata tutto sommato tranquilla quella vissuta ieri dal signor Di Bello che, grazie anche ai cinque cartellini gialli estratti, ha saputo tenere in pugno una partita rivelatasi a tratti nervosa.
Come riportato dai colleghi del Corriere dello Sport, il fischietto brindisino ha giudicato correttamente i comunque pochi episodi verificatisi all’Arechi, come per esempio il presunto fallo di mano di Pierozzi su colpo di testa di Coppola: nell’occasione la palla colpisce la mano destra del difensore gialloblù e il braccio sinistro di quello granata, con i due che si stanno reciprocamente trattenendo proprio con quei due arti. Tutto congruo alla dinamica dell’azione, giusto far giocare. Nulla da segnalare anche quando Noslin va giù in area in un tentativo di girata.
Ok anche il gol di Folorunsho, con Lazovic che è in posizione regolare. In avvio di azione c’era peraltro un ruvido intervento del già ammonito Sambia su Tchatchoua: l’impressione è che, se l’Hellas non avesse segnato, ci sarebbe stato un secondo cartellino giallo per il difensore di casa.
In chiusura, ha fatto discutere la reazione di Tchaouna su Serdar: lo sgambetto è evidente, ma non c’è violenza, quindi corretto ammonire e basta.
È comunque vergognoso che sia tornato ad arbitrare una gara di serie a