Le dichiarazioni dell’ex presidente gialloblù sulla salvezza conquistata contro lo Spezia e non solo

L’ex presidente dell’Hellas Verona Carlo Bonazzi ha parlato a L’Arena dello spareggio con lo Spezia vinto dai gialloblù e non solo.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

LO SPAREGGIO. «Ho visto lo spareggio contro lo Spezia e sono contento, però potevamo fare meglio durante la stagione. Non è facile fare il presidente del Verona. Era difficile ai miei tempi, figurarsi ora. Ora l’Hellas ha preso Baroni, almeno così mi dicono. Bene, dai…».

RICORDI. «Avevo ventotto anni quando mi trovai con altri otto amici alla guida del Verona. Giorgio Mondadori cedette la squadra a me, Mazzi, Girardi, Bussinello e Marega, De Grandis, Lonardi, Sartori e Albarelli. Per cinque o sei anni il presidente fu Girardi, poi Sartori e più tardi Albarelli. Io ed Eros (Mazzi, ndr) eravamo gli uomini mercato. Nel 1964 tuttavia non c’era un gran accordo e dissi “Se non mi liquidate, liquido io voi”».

O REY. «Stavamo per prendere Pelè e anche l’Inter l’aveva adocchiato, ma bisogna dire la verità: la società italiana non era pronta per ragazzi di colore. C’era un patto tra club di lasciar perdere. Da noi arrivò Gundersen, uno che giocava a hockey e che faceva pochi gol…».